Passati in mattinata sulla piazza vi abbiamo trovato un furgone parcheggiato in divieto di fermata da cui alcune persone stavano scaricando scatole per l’allestimento della bancarella.
Anche l’occupazione della carreggiata con scalette ed ammennicoli vari non sarebbe consentita, ma possiamo considerarla un problema minore.
Abbiamo atteso qualche minuto, nel caso passasse qualche vigile a cui segnalare l’infrazione ma niente (e chissà perche la cosa non ci stupisce). Nel frattempo lo scarico della merce era terminato ed i due tizi che trafficavano intorno al furgono si stavano interrogando sul dove metterlo. Uno dei due si accorge che un’automobile più indietro stava liberando uno stallo di sosta ed allora l’altro sale sul furgone e fa per andare al parcheggio (facendo un’inversione/contromano non consentita, ça va sans dire), liberando così totalmente il marciapiede.
La situazione così pulita non dura però molto, giacché il tipo col furgone nel frattempo si è accorto che lo stallo era per disabili e decidendo di non mettersi lì ritorna a parcheggiare di fianco alla bancarella.
Sistemato così il furgone, i due si avviano al bar, probabilmente a prendersi un meritato caffè.
Da quanto appena descritto capiamo che:
a. evidentemente gli esercenti dei banchi sono stati informati che non possono lasciare i furgoni in divieto di fermata (ci rimane però il dubbio che qualcuno gli abbia fatto capire che la sosta è consentita per il carico/scarico della merce),
b. gli esercenti cercano di evitare di tenere i furgoni su quel marciapiede ma senza eccessiva passione,
c. evidentemente alcuni tipi di sanzione in zona deve essere stata elevati, se gli esercenti hanno preferito evitare di sostare sul posto dei disabili, tornando in divieto di fermata.
In conclusione, si vede qualche miglioramento della situazione ma continua a mancare un controllo efficace da parte dei vigili senza che essi siano stanziali sulla piazza.