Dal Comando Generale della Polizia Roma Capitale abbiamo ricevuto il seguente comunicato stampa che rilanciamo:
Piazza Vittorio, scoperto a gettare rifiuti a terra: multa di 625 Euro.
Era intento a gettare una grossa quantità di legnami e rifiuti speciali a terra, in Piazza Vittorio Emanuele, ma è stato notato da una pattuglia della Polizia Locale di passaggio in servizio di pattugliamento del gruppo PICS (Pronto Intervento Centro Storico), che lo ha fermato e identificato.
L’uomo, cittadino del Bangladesh, era sprovvisto di documenti, quindi è stato accompagnato presso il centro di identificazione. Agli agenti, che hanno chiesto da dove provenissero quei rifiuti ingombranti, l’uomo ha indicato che stava lavorando per conto di una attività commerciale sita in via Carlo Alberto.
Recatisi sul posto con l’uomo, la titolare del negozio, responsabile dell’illecito, ha ammesso agli agenti le proprie responsabilità, quindi è stata sanzionata con una multa di Euro 625,00.
Roma, 13 Luglio 2016
A nostro avviso la frase chiave di questo comunicato è: “… è stato notato da una pattuglia della Polizia Locale di passaggio in servizio di pattugliamento …”.
Come molti concorderanno, troppe volte (quasi sempre?) i vigili non vedono le cose, non le notano, sembra che tutto gli scivoli addosso come fosse qualcosa di ineluttabile, che tanto non c’è niente da fare.
E invece non è così e solo ripartendo dalle basi, ad esempio dal non far passare inosservato qualcuno che sta facendo qualcosa di sbagliato, si può sperare di riprendere pian piano il controllo della città.
Sarà un caso, o sarà una comunicazione più efficace, ma sembra che l’interim del Comandante Porta stia portando delle piccole novità nel corpo di Polizia Locale che fanno minimamente sperare.
Che si continui così e se dovesse servire un suggerimento su dove estendere questo approccio, proporremmo che gli agenti ricominciassero a vedere i troppi autoveicoli in sosta vietata sulle striscie o agli angoli dei marciapiedi, tutte trappole insormontabili per sedie a rotelle, passeggini o chiunque abbia problemi di mobilità.