Tre sere fa gli agenti della Polizia di Roma Capitale hanno effettuato un blitz nei vicoli di Trastevere per colpire i venditori ambulanti. Il bilancio del loro intervento in un comunicato che gli stessi Vigili hanno inviato alle redazioni: 7 sequestri, 5 persone denunciate, sanzioni per 37.161 euro e 2081 articoli sequestrati.
Ieri sera siamo tornati a Trastevere e la situazione non era cambiata di una virgola: i banchetti dei soliti cingalesi e africani erano ovunque. Borse esposte sopra un lenzuolo, collanine di dubbia provenienza, oggetti di ogni tipo in vendita in tutte le strade del quartiere. La splendida piazza Sant’Egidio era una teoria di bancarelle abusive dotate di batteria per illuminare la merce o in alcuni casi di piccoli gruppi elettrogeni.
A cosa è servito dunque il blitz di mercoledì? A nulla se non a rafforzare l’idea che viene colpito uno per lasciare tranquilli tutti gli altri. Se su 100 abusivi ne vengono sanzionati 3 una volta al mese, le organizzazioni che stanno dietro a questo commercio metteranno in conto la possibilità remota di essere colpiti. Il 3 per cento è un rischio che chiunque si assume, rispetto ad un volume di affari ben maggiore.
Intendiamoci non è una critica ai Vigili e al comandante del Primo Gruppo Moretti che l’altra notte sono intervenuti proprio nei pressi di Sant’Egidio e della Lungaretta. Non sta alla Polizia Locale, infatti, stabilire le politiche da seguire, le priorità a cui dare seguito. E’ un compito che spetta alla Giunta capitolina, al Consiglio Comunale che dovrebbero indicare le linee guida dei prossimi 12 e 24 mesi. Si vuole dare una stretta al commercio ambulante abusivo? Allora si cominci a ricostruire la filiera di approvvigionamento delle merci e le organizzazioni che le stanno dietro. Si vuole mettere ordine nel commercio ambulante autorizzato che soffre di ipetrofia come non accade in nessun altra città al mondo? Allora si inizino a controllare le occupazioni di suolo pubblico e i metodi di esposizione della merce. Si vuole debellare la sosta vietata e la doppia fila che rallentano il traffico e mettono a rischio la vita dei pedoni? Allora si dotino tutti i gruppi dello Street control (e si pianifichi una diversa conformazione delle strade per impedire fisicamente la sosta).
Insomma si dica alla Polizia Municipale in quale settore deve concentrarsi di più. Quello che manca in questo momento è proprio il governo della città. La Giunta Raggi invece di sfruttare i primi 100 giorni di mandato per dare un segno evidente di svolta rispetto al passato è concentrata su beghe interne al Movimento e ha registrato il record negativo di delibere approvate oltre che il minor numero di convocazioni dell’assemblea capitolina.
E’ stato dato il benservito al comandante Raffaele Clemente che stava svecchiando il corpo e modificando tante brutte abitudini degli agenti, ma non si è nominato un suo sostituto limitandosi a prorogare l’interim a Diego Porta fino al prossimo 31 ottobre.
E’ evidente che in un contesto del genere, leggere il comunicato dei Vigili su un blitz a Trastevere fa sorridere. Perchè è come assistere ad una partita di serie A nella quale i giocatori si assegnano da soli il ruolo di attaccante, di difensore, di portiere senza che un allenatore dia loro le indicazioni. Una squadra così non vincerebbe neanche la più semplice amichevole. Ed è chiaro che la squadra di Roma Capitale oggi non può vincere alcuna partita nei confronti dell’abuso perenne che vige nei vicoli di Trastevere. Occorre dunque una indicazione chiara da parte della Giunta di riportare legalità e decoro in quelle strade. Auto parcheggiate al centro della carreggiata, tavolini ovunque, bancarelle abusive in quantità impressionanti. Davvero non si può fare altro che un blitz una volta al mese?
6 risposte
Comunque questi spot c’erano anche con Clemente. Anzi proprio voi avete fatto dei post un po confusi dove affermate che gli abusivi non sono un problema. E cmq deve pensarci Alfano. Bah! In ogni caso quelle multe non verranno mai pagate, visto che sono state fatte per lo più a extracomunitari nulla tenenti.
Comunque mai detto che gli abusivi non sono un problema. La politica li considera l’unico problema quando a nostro avviso è l’intero settore del commercio ambulante che va riformato, compreso quello autorizzato.
D’accordo sul fatto che le multe non verranno mai pagate ecco perché occorre risalire a chi approvvigiona la filiera e a chi sta dietro i poveri ragazzi extracomunitari che spesso sono vittime di un racket odioso.
Non mi risulta che la politica li consideri un problema. Anzi se puoi darmi dei link. Dichiarazioni di MArino e della Leonori. Grazie
Stando alle sue dichiarazioni, per l’assessore Meloni l’abusivismo è l’unico problema. Speriamo che si ricreda e cerchiamo di fare la nostra parte per fargli capire che l’intero settore dell’ambulantato ha bisogno di una radicale riforma. E sulla Bolkestein si sta perdendo tempo prezioso.
e che non lo so. Basta che togliete il lavoro agli altri.
Nel frattempo il colosseo è cosi
https://www.facebook.com/roberto.balletti.9?hc_ref=NEWSFEED&fref=nf
Leonori e Marino cosa dicevano ? che il problema degli abusivi non gli compete ?
comunque per vostra informazione, gli itineranti sono eslusi dalla bolkestein. Il principio è che non pagando occupazione di suolo pubblico sono esclusi (penso equivalga a non occupare suolo pubblico, almeno per la politica).
Cosi giusto per informazione, prescindo da ogni giudizio.