A luglio 2015 documentammo una fermata dell’autobus in circonvallazione Ostiense letteralmente invasa dai banchi di un ambulante.
Passato oltre un anno, con molteplici avvicendamenti ai vertici di ATAC ed una nuova amministrazione che a parole privilegia decisamente il trasporto pubblico, la situazione è questa:
Come già scrivemmo lo scorso anno, questo banco è probabilmente autorizzato a stare lì, ad ulteriore riprova che a Roma l’abusivismo commerciale è sì un problema ma non il più grave. Se infatti non si mette mano alla diffusione e localizzazione delle migliaia di bancarelle autorizzate che ormai occupano militarmente la città, la repressione degli abusi inciderà solo limitatamente sul problema.
È pur vero che un controllo più incisivo delle forze dell’ordine già aiuterebbe a limitare i danni. Nel caso mostrato infatti basterebbe la rimozione del furgone ed il rispetto delle dimensioni del banco per rendere la cosa meno scandalosa (noi abbiamo misurato una grandezza di circa m. 6×3, laddove l’ingombro massimo consentito dovrebbe essere m. 4×3).
Pur rendendoci conto che l’assessore Meleo sarà totalmente presa dai problemi generali della mobilità romana, il perdurare di situazioni scandalose come questa continua a dare il segnale che il trasporto pubblico è l’ultima ruota del carro nella mobilità cittadina.
E per risolverle queste situazioni basterebbe una telefonata dell’assessore al suo collega Meloni (commercio) ed al presidente Pace (Municipio VIII) chiedendogli di far spostare immediatamente la dannata bancarella dalla fermata dell’autobus!
Ce la farà la nostra eroina?
Una risposta
carthago delenda est