La scorsa settimana avevamo parlato della rubrica “La Sindaca informa” inaugurata dalla Raggi, paragonandola per i contenuti ed i toni a “La Settimana INCOM”del secolo scorso.
Sabato c’è stata una nuova uscita della rubrica dove abbiamo potuto cogliere un primo miglioramento: il pezzo è stato datato! Contrariamente alle altre volte è infatti comparsa la data del “10 DIC 2016” in fondo al pezzo (alquanto discutibile il formato della data, ma non stiamo a sottilizzare oltre). Saranno state le nostre recriminazioni o sarà che il redattore avrà capito che la data è indispensabile per contestualizzare un qualsiasi scritto, in ogni caso si è fatto questo piccolo ma fondamentale passo avanti.
Purtroppo però tutto il resto del pezzo rimane sui toni e contenuti di quelli precedenti, con una verbosità irritante ed inutile e notizie già abbondantemente date insieme ad alcune vere novità.
Anche questa volta poi sono state inserite notizie sbandierate come innovazioni positive dell’attuale amministrazione ma che in realtà dimostrano lo stato disastrato di Roma e come il modo di procedere dell’amministrazione non abbia possibilità di incidere.
Nel pezzo ad esempio si parla di quello che con la solita prosopopea è stato chiamato lo #Spazzatour, ossia le passeggiate di Sindaco e assessore all’Ambiente a frugare tra i rifiuti in giro per la città per cercare di capire come vanno le cose. Al riguardo si scrive:
“E gli effetti degli #Spazzatour sono già visibili: nella precedente tappa in zona Portico d’Ottavia una signora ci ha invitato a fare ricerche su una sorta di B&B o casa vacanza che sembrava non essere regolare. Abbiamo immediatamente verificato che non c’era alcun riferimento sul citofono dello stabile nel quale esercitava l’attività e abbiamo chiesto ai vigili di controllare. Ebbene: la Polizia Locale di Roma Capitale, in collaborazione con il commissariato Trevi, è riuscita ad identificare il titolare che gestiva il tutto senza alcuna autorizzazione mettendo annunci anche su siti web specializzati nel turismo. Gli è stata fatta subito una multa di oltre 3mila euro.”
Cioè i primi effetti dello #Spazzatour sono che è stato individuato e sanzionato un B&B abusivo in centro storico. UNO SOLO??? Ma lo sa il Sindaco che nel centro storico di Roma di B&B abusivi ce n’è, ragionevolmente, a migliaia? MIGLIAIA!?! Si capisce che se la perdita di qualche ora del proprio tempo di Sindaco e assessore all’Ambiente ha come risultato di individuare UN SINGOLO B&B abusivo, la cosa anziché essere sbandierata va taciuta sommessamente per non scadere nel ridicolo?
L’altro brano di cui la redazione non coglie evidentemente il nascosto ridicolo è il seguente:
“Amare Roma significa prendersi cura di ciò che ci circonda. Per costruire una città migliore sono indispensabili l’educazione e il rispetto. A volte ci troviamo davanti ad atti vandalici che sporcano e rovinano i bus e i vagoni della metro. E’ il caso di un giovane ragazzo sorpreso da un addetto alla sicurezza Atac ad imbrattare una parete di una stazione della metropolitana. Il giovane è stato fermato e denunciato. La magistratura ha aperto un procedimento a suo carico, nel corso del quale i legali dell’Atac hanno proposto alla famiglia del minore di impegnare il ragazzo nella ripulitura dei treni. Un modo per risarcire il danno con un servizio utile alla collettività e per insegnare al giovane a rispettare il patrimonio pubblico. Ecco un esempio di come riparando ai propri errori si può fare qualcosa di utile per la comunità. Dobbiamo sempre più insegnare ai nostri giovani a rispettare la nostra città.”
L’ironia qui sta nel fatto che mentre il Sindaco sbandiera l’individuazione e punizione di uno (UNO!?!) dei responsabili degli imbrattamenti della metropolitana, la rete tutta si chiede come sia possibile che anziché ridursi le devastazioni dei vagoni della metro da parte dei writer pare siano aumentate, avendo ormai preso il completo controllo anche dei treni della Metro A che finora si erano in gran parte salvati!
Da questi due elementi si capisce che c’è uno scollamento totale tra la situazione reale di Roma e l’idea che ne ha l’amministrazione. Se infatti si trova soddisfazione nell’aver individuato e punito un singolo illecito quando ve ne sono a migliaia, c’è solo che da preoccuparsi di avere al timone della città tali inconsapevoli nocchieri.
Per finire rileviamo che le due nuove rubriche col cui annuncio si chiude il pezzo, “L’assessore informa” e L’Assessore risponde”, non risulta abbiano alcun link sulla pagina principale del Comune, così che ancora una volta non si può parlare di trasparenza e partecipazione ma solo di propaganda a senso unico.
Torniamo a consigliarlo al Sindaco Raggi: se proprio vuole mantenere una tale rubrica faccia asciugare all’osso i contenuti settimanali, dando solo notizie inedite e riducendo drasticamente i toni trionfalistici. Ma soprattutto anziché insistere sull’ennesima comunicazione a senso unico, si predisponga per accettare contributi, positivi o negativi, dai cittadini e dalle associazioni. Vedrà che si risparmierà gli inutili giretti esplorativi ritrovandosi sul tavolo non solo una fedele ed approfondita descrizione della situazione attuale, ma anche le possibili soluzioni ai problemi.