La dicitura esatta è “Assessore alla sostenibilità ambientale di Roma” e dopo le dimissioni di Paola Muraro è stata nominata Pinuccia Montanari.
Gli organi di stampa hanno già diffuso il profilo della Montanari, per cui qui abbiamo pensato di rifarci alla presentazione che la stessa Montanari ha pubblicato sul suo profilo facebook nonché sul sito beppegrillo.it.
Cominciamo col dire che la neo-assessore ha senz’altro bisogno di qualcuno che la aiuti nella comunicazione. Dal suo testo si evince infatti che la scrittura non è il suo forte, ad essere buoni, con almeno un paio di passaggi che non hanno proprio senso. Non che qui si voglia esporre quel testo al pubblico ludibrio, ma immaginiamo si concorderà sul fatto che da un assessore del Comune di Roma, “… perché Roma è la città Capitale” per dirla con l’assessore, ci si aspetta un po’ di più.
Ma se l’assessore può avere qualche debolezza nella scrittura, la cosa che proprio non si comprende è come sia possibile che i curatori del blog di Grillo non abbiano ritenuto il caso di correggere il testo, avvertendo della cosa l’autrice: sciatteria o malafede?
Passando al contenuto del messaggio, cogliamo anzitutto una positiva novità: dice l’assessore di voler “… impegnarmi a fondo innanzitutto per la riduzione della produzione dei rifiuti di questa città.“
Alleluja! Finalmente qualcuno che si occupa di rifiuti a Roma e che comincia dalla parte giusta, ossia dalla necessità di ridurre la produzione dei rifiuti in città.
C’è poi la sottolineatura dell’importanza della differenziazione dei rifiuti per riconoscergli il valore che hanno (materiali post consumo, anziché rifiuti, li chiama l’assessore) e l’intenzione di far divenire Roma un centro di eccellenza dell’economia circolare.
Infine, dopo la parte sulla pulizia delle strade che è venuta assai male, nel passo conclusivo si parla dei “materiali post consumo” come di un’opportunità di lavoro per i giovani.
Sembrano tutti segnali positivi, che fanno sperare in un passo nuovo e diverso nella concezione e gestione dei rifiuti a Roma.
A questo punto ci aspettiamo che si faccia al più presto qualcosa per consentire finalmente ai cittadini romani di praticare il riuso, magari ispirandosi a quanto da noi suggerito ormai oltre un anno fa, oppure per diffondere in tutti i mercati rionali l’esperienza del box 95 del mercato Trionfale, quello dove i rifiuti te li pagano.
Speriamo inoltre che si faccia chiarezza sulla strategia “verso rifiuti zero” del Comune di Roma, dicendo cosa si vuol fare della delibera n. 129/2014 chiamata proprio “Roma verso rifiuti zero” ed approvata in era Marino.
Ma soprattutto speriamo che il nuovo assessore capisca che la prima cosa da fare è ristabilire un po’ di legalità nella materia rifiuti a Roma, cominciando a punire con sistematicità i troppi zozzoni che conferiscono i rifiuti male.
Diamo un po’ di tempo, ma non molto, al nuovo assessore per prendere le misure alla città e poi cominceremo a valutarne l’operato.
Intanto ci sembra che col cambio si sia fatto un bel passo avanti. Vedremo presto.