Nuova puntata dell’incredibile storia di abbandono nel bel mezzo del quartiere San Lorenzo che seguiamo da tempo (l’ultima qui).

L’amica Laura la scorsa settimana ha inviato alla Presidente del Municipio ed alla PLRC il seguente messaggio:

Buongiorno

Nonostante le numerose ed insistenti segnalazioni riguardo la pietosa situazione della baraccopoli di San Lorenzo (nello specifico l’abusivismo e l’illegalità di via degli Anamari)
Ci troviamo costretti a segnalare la situazione di ESTREMO PERICOLO dovuto al cedimento di una porzione muraria NON MESSA IN SICUREZZA NONOSTANTE LE SEGNALAZIONI.
In allegato è possibile vedere come porzione del muro di cinta dell’area occupata è crollato, ed in parte sta per cadere.
l’indirizzo di riferimento è il parcheggio tra via degli Anamari e Via di Porta Labicana, quartiere San Lorenzo.
Richiediamo la messa in sicurezza ed il controllo da parte dei vigili della leggitimità e regolarità delle costruzioni evidentemente abusive costruite.
Restiamo in attesa di un celere intervento e ripristino della legalità.
L.C.
[…]

 

Abbiamo fatto l’ennesimo sopralluogo nell’area e visto il muro crollato citato nel messaggio:

 

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Chissà se il muretto è crollato sotto la spinta degli alberi o se qualcuno si è divertito a tirarlo, essendo già sostanzialmente staccato dalla base. In ogni caso è incredibile che a Roma si assista al crollo di manufatti senza che nessuno si sogni di intervenire; il fatto poi che il tutto avvenga in un’area centrale della città è solo un’aggravante, rimanendo ciò inammissibile in qualsiasi parte di Roma, foss’anche la periferia più remota.

 

L’ultima volta che avevamo parlato della questione avevamo ricordato una nostra segnalazione ai vigili di zona. Dobbiamo fare ammenda della cosa in quanto per un nostro errore la segnalazione spedita non è stata ricevuta dai vigili. Abbiamo però rimediato nei giorni scorsi, inviando la segnalazione via PEC e ricevendo ricevuta di corretta ricezione. Ad occhio e croce ora i vigili non potranno più fare finta di niente (apparentemente hanno finora ignorato i messaggi spediti dall’amica Laura), risultando responsabili nel caso di incidenti causati da ulteriori probabili crolli.
Il disfacimento dell’area non può che proseguire infatti, considerate le condizioni del resto del muretto di recinzione ma soprattutto le pericolanti strutture che qualcuno totalmente digiuno di tecniche costruttive si è divertito a realizzare.

 

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Siamo sicuri che la storia non finisce qui per cui rimandiamo alla prossima puntata.
Ed un grosso ringraziamento a Laura per la costanza con cui la segue. Ce ne fossero un po’ di più di cittiadini così Roma avrebbe tutt’altro aspetto.

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