Dalle pagine di diarioromano vi abbiamo dato conto di un’importante novità per i cittadini impegnati nella manutenzione condivisa dei beni comuni: il nuovo sito per denunciare gli adesivi abusivi e tutte le altre forme di pubblicità illegale. “AdesiviLeaks”, così si chiama il portale, è stato elaborato dalle associazioni di volontariato Retake Roma e Romapulita!
Vi consigliamo di usarlo e di raccontarci come funziona.
Quando mandate le segnalazioni, vi arrivano in seguito comunicazioni ufficiali sullo stato di avanzamento della”pratica” ed eventuali sanzioni al committente dell’affissione abusiva?
Gli adesivi/cartelli da voi segnalati vengono rimossi da “qualcuno” – Ama, Pics, Azienda Multiservizi – o rimangono attaccati a muri, pali, stipiti, centraline?
Ricordandovi che mercoledì è stato presentato un altro sito per segnalare ulteriori criticità – si chiama “Io Segnalo” e ne potete conoscere i dettagli in questo articolo – occorre una riflessione generale in merito alla proliferazione degli adesivi abusivi.
La nostra idea è che l’impegno dei cittadini-volontari possa soltanto arginare in maniera simbolica l’utilizzo di queste forme di pubblicità largamente diffuse e percepite come legittime dalla maggioranza dei romani.
Senza un’adeguata campagna di sensibilizzazione al decoro, da unire ad azioni di tipo repressivo-sanzionatorio costanti nel tempo, quello degli adesivi è un problema destinato a ripetersi all’infinito. Lasciatevelo dire da chi – tra i componenti della redazione di diarioromano – combatte il fenomeno dal lontano 2009.
Se qualcuno non spiega ai romani – con le buone e con le cattive – che deturpare con gli adesivi è un illecito, continueranno ad usarli all’infinito!
Il banco di prova dei nuovi siti di denuncia online sarà l’efficacia della risposta. Rimane, comunque, il vuoto d’iniziativa e di monitoraggio autonomo delle istituzioni.
Un’esempi:. le foto che vedete si riferiscono agli annunci immobiliari apparsi nelle vie del cosiddetto Tridente mediceo (Via del Corso-Via del Babuino-Via di Ripetta) non lontano dal Pantheon.
Li avevamo completamente rimossi.
Dopo una settimana, sono ritornati negli stessi punti!
Stavolta li segnaleremo sulla piattaforma “AdesiviLeaks”.
Ci chiediamo in ogni caso perché 2-3 operatori dell’Ama non vengano destinati alla rimozione e denuncia delle microaffissioni in ogni zona di Roma.
Allo stesso modo ci chiediamo quanto ancora i municipi rimarranno avulsi dal controllo del territorio in funzione di igiene urbana e manutenzione estetica. L’idea di un’ufficio o quantomeno di un responsabile per il decoro municipale, che si occupi anche del monitoraggio del territorio di competenza, l’ha proposta l’associazione Bastacartelloni ed è stata formalmente adottata in alcuni municipi – grazie ai consiglieri del Movimento 5 Stelle – oltreché inserita nel programma ufficiale del sindaco Marino.
Concretamente, però, i municipi non hanno personale che si occupi di vigilare sulla presenza di manifesti o, ad esempio, di scritte sui muri. Neanche la Polizia Locale ha questo compito. Solo i cittadini e i volontari sono chiamati a vigilare sul decoro del territorio.
A loro vengono messi a disposizione i due portali “AdesiviLeaks” e “Io Segnalo”. Vedremo appunto quale sarà l’efficacia dell’azione scaturita dalle denunce online.
Mandate le vostre testimonianze sull’uso dei nuovi siti del Comune a redazione@diarioromano.it
3 risposte
ho fatto diverse segnalazioni ad adesivileaks ma senza alcun riscontro né rimozione degli adesivi.
per quella che è la mia esperienza, devo purtroppo già bollare l’iniziativa come l’ennesimo buco nell’acqua.
e questo è un pessimo viatico per “io segnalo”.
Fatat segnalazione un mese fa, caduta nel vuoto… tutto è ancora lì…
Confermo anch’io: nulla di fatto.
Ho anche inviato una email all’indirizzo di adesivileak ma senza alcun riscontro.