Leggiamo che in Svezia è stato inaugurato un intero centro commerciale dedicato al riuso ed al riciclo.
Prima di vedere una cosa del genere a Roma ne dovranno passare di anni, ma intanto perché il Comune non dà mandato all’AMA di aprire uno o più magazzini del riuso/riciclo che consentano di evitare la discarica per oggetti che ancora possono fornire una qualche utilità?
Di uno o più magazzini del riuso a Roma nel parlammo già nel lontano maggio 2015, descrivendone utilità e fattibilità. Al tempo era ancora in carica la giunta Marino che però sul tema dei rifiuti si accontentò dei proclami dell’AMA, e questo nonostante in era Marino fu approvata la delibera “verso rifiuti zero” dall’Assemblea Capitolina. Dal commissario Tronca non c’era da aspettarsi nulla di più dell’ordinaria amministrazione e così anche dalla Muraro, primo assessore all’Ambiente della giunta Raggi, visto il suo interesse esclusivo per le fasi di trattamento dei rifiuti, trascurando completamente tutti i modi per ridurli alla fonte i rifiuti.
L’assessore Montanari ha dimostrato a più riprese di comprendere l’importanza del riuso e riciclo per ridurre la quantità di rifiuti da trattare o da conferire in discarica. Peccato però che finora non si sia visto nulla di concreto che possa minimamente cambiare una situazione che balla sempre sull’orlo del precipizio, col rischio concreto che da un giorno all’altro Roma finisca sommersa dai rifiuti.
E diamolo questo segnale, assessore Montanari: apriamo questo benedetto magazzino del riuso in qualche struttura abbandonata dell’AMA e cominciamo ad insegnare ai romani una gestione sostenibile del ciclo dei rifiuti.