Circa un mese fa ci sono stati una serie di cambi nei comandi dei gruppi di Polizia Locale Roma Capitale.
Al Primo Gruppo è arrivato il Comandante Roberto Stefano in sostituzione di Angelo Moretti e passato un po’ di tempo dall’avvicendamento abbiamo fatto il solito giretto sotto il comando del Primo Gruppo per verificare il livello di legalità che i nostri prodi vigili riescono ad assicurare giusto fuori dei loro uffici. Ed ecco cosa abbiamo trovato.
Niente, neanche una minima traccia di cambiamento, con addirittura lo stesso veicolo che staziona sempre in prossimità del semaforo, in sosta vietata per quanto ci è dato di comprendere, esponendo un contrassegno che dovrebbe far riferimento ad un’associazione di vigili.
Confessiamo che non ci aspettavamo particolari novità, essendo il Comandante Stefano da diversi anni in quel livello ed avendo quindi sedimentato la tradizionale “sensibilità” del vigile medio romano, quella che gli consente di galleggiare in un mare di illegalità senza bagnarsi minimamente.
Va inoltre considerato che il Comando Generale è sempre nelle mani del Comandante Porta, un altro che ha abbondantemente dimostrato di essere incapace di qualsiasi innovazione nel Corpo, ed il recente affiancamento, o pseudo-rimpiazzo, col Comandante Di Maggio ancora deve mostrare eventuali segnali di cambiamento.
Provvederemo ad informare il Comandante Stefano di questa nostra incursione affinché si renda conto che gli basta affacciarsi dal suo ufficio per vedere decine di abusi, alcuni dei quali forse commessi dagli stessi agenti del suo gruppo.
Ne scriveremo anche al Comandante Di Maggio per vedere se trova il tempo di fare una telefonata al Primo Gruppo chiedendogli di cominciare a fare pulizia sotto le loro finestre.
Non ci proviamo nessun gusto particolare a prendercela con i vigili bensì siamo convinti che una Polizia Locale inefficace sia il problema più urgente a Roma e che vi sia un nesso causale tra i vigili che se ne infischiano di far rispettare le norme, quando non sono proprio loro a violarle, ed episodi di degrado che sempre più numerosi e gravi vengono rilevati a Roma.
2 risposte
A Via Cipro le strisce blu e le strisce gialle adiacenti la Metro sono un’esclusiva dei furgoncini dei traslochi i quali si permettono con arroganza di posizionare degli ostacoli (sedie,scale,scatole…) per impedire a chiunque di parcheggiate, come fosse proprietà privata…La mattina gli ambulanti sono costretti a scaricare la mercanzia posteggiando il furgone all’angolo di via Meloria perché lo spazio carico/scarico è occupato sempre dagli stessi furgoncini che nulla caricano e nulla scaricano…Wiva l’italia
Mi piacerebbe molto sapere se i vigili che questa mattina (11.10.18 ore 08.00 circa) erano presenti in via Fra’ Albenzio (angolo via Cipro) si siano accorti delle auto posteggiare sulle strisce gialle (area rimozione riservata ai vigili del fuoco) e se abbiano sanzionato i responsabili, e se non lo hanno fatto perchĕ non lo abbiano fatto….