Siamo tornati di nuovo presso il parcheggio della Camera dei Deputati in piazza del Parlamento per vedere se la situazione fosse cambiata ed in effetti abbiamo trovato il maciapiedi quasi del tutto sgombro. Solo un’auto vi sostava al di sopra (nella foto in alto sullo sfondo) oltre ad un camion che stava movimentando delle merci.
Parrebbe quindi che le nostre sollecitazioni qualche risultato lo abbiano conseguito. Anche in questo caso abbiamo parlato con un’agente della PLRC lì in servizio il quale ha fatto presente la loro posizione molto scomoda: costretti a chiudere molti occhi davanti alle leggerezze dei veicoli della Camera ma allo stesso tempo esposti al giudizio dei cittadini che li vedono inattivi. L’agente ci ha anche detto che in passato erano stati fatti dei tentativi per dare una sistemata a tutta la piazza, eliminando l’oscena recinzione con le transenne e creando decorosi parcheggi regolari per il carico e scarico merci e per i residenti, ma ci si è scontrati con gli uffici della Camera che apparentemente preferiscono lo schifo attuale.
Un’altra cosa che abbiamo colto parlando con l’agente è l’assenza di direttive chiare da parte del comando su come comportarsi in un servizio così delicato. Laddove infatti ogni agente dovrebbe sapere da sé come applicare le norme, nel caso di quelli in servizio presso la Camera vi sarebbe la necessità di fornire istruzioni chiare su cosa tollerare e cosa no, essendo poi lo stesso Comando pronto a difendere gli agenti nel caso in cui si trovino a fronteggiare qualcuno della Camera preso dal delirio d’onnipotenza.
Peraltro ci si chiede a cosa serva un tale presidio dei vigili, in aggiunta per di più a quello sempre presente dei Carabinieri, se poi li si costringe continuamente a girarsi dall’altra parte.
Noi continueremo a sollecitare gli uffici della Camera affinché si rendano disponibili a dare una sistemazione più consona a tutta la piazza, incluso tutto il lato destro della carreggiata, quello attiguo al marciapiedi, che nonostante sia divieto di sosta è sistematicamente occupato da veicoli. In realtà, considerata l’ampiezza della strada, su quel lato andrebbe realizzata un’area di sosta regolare, riservata ai residenti della zona che da sempre soffrono l’invadenza degli uffici della Camera.