L’alternativa alla movida che il Comune snobba

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C’era moltissimo pubblico ieri sera alla prioiezione di “The Rocky Horro Picture Show” nel fossato di Castel S. Angelo. Le stime parlano di circa 2000 persone, in gran parte giovanissimi, che hanno accolto l’invito dei ragazzi dell’America per l’ennesimo schermo pirata.

La proiezione è andata molto bene, nonostante lo schermo “a mattoncini”, e di frequente si sono visti i balletti spontanei del pubblico, come da tradizione per questo film. Al termine della proiezione gli organizzatori hanno chiesto a tutti gli intervenuti di approfittare dei sacchi messi a disposizione per buttare eventuali rifiuti, “perché non siamo venuti qui per sporcare Castel S. Angelo” hanno detto.

Ancora una volta quindi i ragazzi hanno dimostrato di saper fare le cose giuste, di saperle fare bene e senza che l’amministrazione ci metta un solo euro. L’iniziativa si è infatti autofinanziata chiedendo un’offerta libera agli intervenuti e proponendo delle magliette celebrative in vendita. A voler pensar male, si direbbe che il problema della totale non considerazione di questa proposta da parte dell’amministrazione Marino potrebbe essere proprio questo: i ragazzi sono molto bravi a smuovere persone, avendo dimostrato di saperne coinvolgere svariate migliaia nelle loro iniziative, ma poco interessati a smuovere denari come invece usano fare tutte le iniziative “culturali” che l’amministrazione promuove.

Ieri sera in contemporanea con quesa proiezione vi era l’iniziativa dei Musei in Comune, con l’apertura straordinaria dei musei comunali a tariffa agevolata. Ed i ragazzi nell’intervento introduttivo hanno avuto buon gioco a dire che forse quel tipo d’iniziativa di giovani ne avrà attirati ben pochi, perché portare i giovani al museo non è facile ma soprattutto perché l’attuale amministrazione non è in grado di parlarci con i giovani. Ma inspiegabilmente, invece che approfittare dell’aiuto offerto da chi ha già dimostrato di saperci fare con i giovani e di volerlo fare in maniera disinteressata, continua ad ignorarlo.

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Qui altre foto (migliori) dell’evento.

Il prossimo schermo pirata è particolarmente interessante: è previsto per il 30 maggio e sarà l’anteprima nazionale del film “Una storia sbagliata” diretto da Gianluca Maria Tavarelli e prodotto dalla Palomar. Il luogo verrà comunicato solo all’ultimo. Con questa nuova modalità l’iniziativa degli schermi pirata passa dall’essere uno strumento di denuncia dell’immobilismo dell’amministrazione per le politiche giovanili e le sale chiuse a nuova possibilità promozionale e distributiva per la produzione cinematografica. Chissà quante altre cose come queste accadono nella città del Sindaco Marino “a sua insaputa” …

 

P.s.: chi scrive ha un chiaro pregiudizio positivo nei confronti dei ragazzi dell’America, pregiudizio che però trova continui riscontri nelle attività da loro portate avanti. Sarei comunque ben lieto di confrontarmi con chiunque non veda la cosa in termini così positivi, anche per capire se un’amministrazione miope e stupida come quella che ci ritroviamo qualche ragione potrebbe averla.

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