Navigando su facebook ci compare questo post del presidente dell’Assemblea Capitolina Marcello De Vito:
Al che non possiamo anzitutto non trasecolare nel prendere atto che mentre Roma rischia di esplodere per una gestione dei rifiuti che sta fallendo miseramente sia dal lato della raccolta che da quello dello smaltimento, l’Assemblea Capitolina si dedica ad una modifica dello statuto che, ammesso pure che abbia un “grande valore etico”, non avrà mai alcun risvolto pratico.
Guardando poi al merito dell’iniziativa ci chiediamo come le parole del presidente De Vito si coniughino con una situazione idrica a Roma che ha superato da tempo il confine della decenza.
“… a testimonianza della nostra attenzione al tema dell’acqua, su cui ci stiamo impegnando con serietà e coerenza” dice il presidente. Vediamo allora qualche esempio recentissimo di tutta questa attenzione.
Così si mostrava la fontanella a piazza Navona, nei pressi della fontana del Nettuno: senz’acqua, senza coperchio e piena di cicche.
Durante poi il giorno della festa della Befana la grande “attenzione al tema dell’acqua” dell’amministrazione deve aver suggerito un utilizzo ulteriore della fontanella, atteso che la sua funzione precipua non era espletabile. È bastato infatti infilarci un sacco di plastica ed il nasone asciutto si è trasformato in un piccolo bidone di rifiuti.
Vi è poi tutto il tema delle fontanelle chiuse e aperte senza alcun principio apparente che sarebbe utile approfondire, per capire perché questa seminascosta fontanella di una traversa di via Giulia sia aperta …
… mentre è desolatamente chiusa quella di via Nazionale, all’altezza del Palazzo delle Esposizioni, pur dotata di rubinetto.
Insomma presidente De Vito, noi tutta questa attenzione al tema dell’acqua non la vediamo proprio, non potendosi essa sostanziare solo in una inutile modifica dello statuto del Comune, peraltro del tutto indolore e quindi senza rischio che qualcuno vi si opponga.
Ce lo dimostri che lei ci tiene veramente, provi a dare qualche risposta alle domande che qualche giorno fa le abbiamo posto.
Ci stupisca presidente, altrimenti dovrà vedere la schiera dei suoi sostenitori ridursi sempre di più ai pochi infervorati che riescono a vedere nel nulla più totale un “importante traguardo“, come da commento seguente inserito nel suo post: