Abbiamo criticato più volte Nicola Zingaretti per le sue politiche: dalla mancata riforma della legge sul commercio alla tolleranza sulle occupazioni abusive delle case. In particolare con la delibera 110 del 2016 ha davvero esagerato quando ha stabilito la priorità in graduatoria per coloro che vivono in stabili occupati. Insomma le reprimende nei confronti di Zingaretti da parte del nostro blog non sono mancate e non mancheranno in futuro.
Ma a poche ore dalle elezioni per il rinnovo del consiglio regionale, abbiamo deciso di dare un’indicazione di voto non tanto per il Pd o per il presidente della Regione, quanto per uno dei candidati: Marta Leonori. Abbiamo avviato questa tradizione di endorsement nel 2013 quando su bastacartelloni.it chiedemmo ai nostri lettori di non votare Alemanno. Abbiamo proseguito nel corso degli anni perché riteniamo che un blog, un magazine o qualsiasi mezzo di informazione possa e debba prendere posizione, esattamente come fanno i grandi giornali anglosassoni. Non significa parteggiare per l’uno o l’altro schieramento, ma semplicemente scegliere chi può farsi portavoce delle idee che ogni giorno portiamo avanti. E’ una forma di trasparenza perché chi finge di non scegliere, lo fa in maniera opaca.
I temi di un commercio ambulante più ordinato, un turismo di maggiore qualità, una riforma della pubblicità esterna di senso europeo, un’attenzione maggiore al decoro sono i cardini di questo sito. E tra chi si candida alla Regione Lazio, solo Marta Leonori ci sembra offrire garanzie di impegno nella nostra stessa direzione. Probabilmente ci saranno altri candidati in tutti i partiti altrettanto validi, ma non li conosciamo direttamente. Sappiamo, ad esempio, che il MoVimento 5 Stelle è schierato contro la direttiva Bolkestein così come molte forze del centro-destra mentre noi la riteniamo uno strumento essenziale per riportare concorrenza e legalità. A parlare per Marta Leonori c’è la sua storia più recente quando, in veste di assessore alle Attività Produttive del Campidoglio, ha cancellato una sanatoria dei cartelloni abusivi che faceva ribrezzo lasciata in extremis da Alemanno. Ha lottato, riuscendoci, per la riforma della pubblicità esterna. Ha censito, per la prima volta, tutte le licenze di ambulante a Roma. Ha eliminato camion bar e urtisti dalle aree più pregiate della Capitale. Ha stabilito le nuove regole per i tavolini e dehors. E per occuparsi di temi così delicati aveva rinunciato al seggio sicuro di deputato, che le avrebbe garantito uno stipendio di tutto rispetto e probabilmente una rielezione a fine mandato.
Insomma scelte, quelle di Marta Leonori, niente affatto facili né sul piano politico, né su quello personale. Una sua presenza durante la prossima consiliatura regionale sarebbe necessaria sia per le riforme che potrà portare avanti (come la legge sul commercio), sia per un controllo interno sull’operato del Pd che – come è noto – non sempre agisce per il bene della cittadinanza.
Insomma, noi crediamo che scegliere la persona sia più importante della scelta del partito o dello schieramento. Ci aspettiamo email o commenti nei quali ci darete dei venduti, degli anti-grillini e via discorrendo ma chi ci legge e segue da anni sa che non è così. Sa che a guidarci c’è solo la passione per il nostro territorio. Siamo apartitici ma non apolitici. In qualche modo facciamo più politica noi di tanti consiglieri municipali o comunali che si limitano a premere un bottone durante le sedute. Se Marta Leonori sarà eletta si assumerà l’onere di rappresentare anche i blog romani che non fanno sconti. Le romperanno…., le romperemo le scatole un giorno sì e l’altro pure. E se dovesse prendere decisioni che non condividiamo saremo ancora più severi nel criticarla.
Buon voto a tutti!