Una nuova tragedia sulla strade romane ed un nostro nuovo post per ricordare a tutte le figure istituzionali collegate alla mobilità a Roma le loro dirette responsabilità nella “mattanza pedonale“ in corso da anni e che nell’ultimo periodo si è addirittura intensificata.
La vittima di ieri è un 59enne investito su via Flaminia all’altezza di Saxa Rubra. Si tratta del sesto (SESTO!?!) pedone ucciso sulle strade romane in sei giorni!
Che Raggi, Meleo, Stefàno e Porta avvertano le loro dirette responsabilità nella morte di questo ennesimo pedone sulle strade romane.
Costui non è morto per un destino cinico e baro ma per trovarsi a vivere in una città i cui amministratori in quasi 20 mesi di governo non sono riusciti a fare un singolo passo avanti per fermare la strage di pedoni!
Sui motivi per cui a nostro avviso il sangue di queste vittime della strada ricade su chi da quasi 20 mesi non ha messo in campo alcuna iniziativa immediata per cercare, anche solo “cercare”, di fermare questa strage, rimandiamo ad un nostro post del novembre 2017.
A nostro modesto avviso la situazione richiederebbe qualche intervento dall’esterno, stante che le istituzioni romane continuano a fare finta di niente di fronte all’innegabile strage in corso.
In assenza di un governo nazionale in carica, proveremo a rivolgerci all’ONU (sul serio, non per scherzo), il cui inviato speciale per la sicurezza stradale, Jean Todt, lo scorso settembre a Roma si è fatto intortare dalle storielle di Meleo e compagnia finendo col dichiarare: “Da oggi presenterò l’esempio di Roma come un modello da seguire”.
SEI PEDONI MORTI IN SEI GIORNI, BEL MODELLO DA SEGUIRE!
Alla prossima puntata, purtroppo.
3 risposte
Na vaff…
Se uno guida a cazzo di cane la colpa è del comune…
Ma non sapete più a cosa attaccarvi?
Fate pena.
Al pentafesso non far sapere
che il comune può contenere
l’isterica boria del corridore
basterebbero controlli e un pò di rigore.
Ma lor son diversi
addirittura perversi
se osate criticarli voi siete persi.
Eppur il vaffaday hanno inventato
per dileggiar qualsiasi candidato
e il grande sindaco (sotto)Marino hanno affondato
con bufale e calunnie per tutto il mandato,