L’espressione “fare la mosca cocchiera” deriva da una favola di Jean de La Fontaine in cui una mosca ronza nei pressi di una carrozza dalla quale i passeggeri sono scesi per favorire i cavalli che percorrono una salita. La mosca solletica e punge tutti i passeggeri, compreso il cocchiere e i cavalli, intimando loro di far presto. Infine, quando il cocchio si riavvia coi passeggeri a bordo, si prende il merito di aver trascinato lei tutti quanti in cima alla salita.
In sostanza tale espressione indica il comportamento di chi vuole attribuirsi dei meriti che non ha e ci è venuta subito a mente mentre leggevamo il seguente tweet del Sindaco Raggi:
Non sicuri di cosa intendesse il Sindaco per “… continuano a darci ragione …“, e volendo sperare che non volesse dire che Roma è sempre più amata grazie alla sua amministrazione, abbiamo seguito il link indicato che ci ha portato alla pagina facebook del Sindaco (dove purtroppo i nostri timori sono stati confermati). Ecco il testo:
“Le classifiche internazionali sul turismo continuano a darci ragione. Secondo il Travelers’ ChoiceTM Destinations Awards 2018 di TripAdvisor, Roma si riconferma regina indiscussa fra le destinazioni italiane preferite dai viaggiatori, ed è sempre più amata dai turisti stranieri.
In base alle preferenze registrate dal sito nel 2017, infatti, la nostra capitale è terza sul podio delle città europee più visitate e quarta nella classifica mondiale, che la vede in ascesa di ben tre posizioni rispetto al 2016.
Oltre che sui numeri delle prenotazioni di viaggio, i dati elaborati dal sito si basano sulle recensioni effettuate dai turisti sulle esperienze in hotel, e ristoranti, come pure sull’indice di gradimento registrato da attrazioni e tour. Vincente quindi la nostra strategia di settore votata alla qualità dell’accoglienza: valorizziamo il nostro patrimonio artistico, storico e culturale con tour e prodotti innovativi pensati a misura di visitatore.
Dalle offerte culturali promosse della Roma Pass alla riorganizzazione dei Tourist Info Point, passando per la proposta di itinerari alternativi alle mete turistiche più inflazionate, stiamo presentando al mondo una Roma inedita, rinnovata, accogliente, che piace sempre più.”
Capito il Sindaco di Roma? Neanche prova ad affiancare il suo operato alla grandezza millenaria della città che si è trovata ad amministrare per giustificare il successo turistico di Roma. No no, dipende tutto da lei e dalla sua amministrazione, grazie alla “… nostra strategia di settore votata alla qualità dell’accoglienza: valorizziamo il nostro patrimonio artistico, storico e culturale con tour e prodotti innovativi pensati a misura di visitatore“.
A parte la difficoltà di scorgere una strategia nel settore turistico, se si eccettuano le poche pur ottime cose organizzate dall’assessore Meloni (che infatti, avendo ben operato, è sempre in bilico in una Giunta per il resto imbarazzante), ci siamo dati la pena di andare a vederlo qualcuno di questi “prodotti innovativi pensati a misura di visitatore“.
Volendo quindi verificare la “proposta di itinerari alternativi alle mete turistiche più inflazionate” siamo andati sul sito turistico ufficiale di Roma ed abbiamo selezionato “Roma insolita“. Ebbene l’itinerario proposto parte da Villa Medici, al Pincio, passa per Trinità dei Monti, la Barcaccia, piazza di Pietra e termina a piazza Navona. Di insolito in un percorso del genere c’è solo il fatto che all’eventuale turista gli hanno fatto saltare il Pantheon, peraltro inevitabile andando da piazza di Pietra a piazza Navona.
En passant, avendo visionato anche la versione inglese della pagina ci è saltato agli occhi come è stata resa la frase “Ora, non ci resta che goderci una delle scalinate più fascinose al mondo.“: “Today we can only enjoy one of the most fascinating staircases in the world.“.
Non c’è che dire, un ottimo lavoro, e deve essere stato proprio questo a far scalare le classifiche del turismo a Roma!
La verità ovviamente è che i turisti a Roma vengono per tutto quello che in oltre 2770 anni di storia vi si è accumulato, in termini sia materiali che immateriali, e continuano a farlo nonostante il nulla più totale fatto dall’attuale amministrazione, in materia di turismo ma non solo.
Tanto per fare qualche esempio, quelle che seguono sono delle schifezze oggettive, per i turisti così come per i romani, su cui l’amministrazione Raggi in oltre 20 mesi di governo non è riuscita a fare un singolo passo avanti:
Quello che è invece riuscito bene all’amministrazione M5S romana è far parlare della città nel mondo. Magari non in toni entusiastici ma, come diceva qualcuno, “bene o male, purché se ne parli”. Solo recentemente ha parlato della sporcizia di Roma il Wall Street Journal, la BBC e The Guardian.
Egregio Sindaco Raggi, non è con post del genere, al limite del ridicolo, che può pensare di convincere i cittadini che le cose non vanno poi così male e che la città verrà fuori dalla palude in cui invece sembra sempre più sprofondare (fisicamente, diremmo, visto il problema buche).
Ancora una volta, se vuole provare a riacquistare un minimo di credibilità si apra ad un vero dialogo con i cittadini. Probabilmente è tardi per recuperare un reale rapporto con la città ma almeno lei potrà uscirne con un’immagine non completamente negativa.
Una risposta
È assurdo che possa attribuirsi il merito della bellezza di Roma, che riesce a superare anche le bruttezze che l’attuale amministrazione ha solo accentuato. Autocelebrazione, arroganza, incapacità di governare la città: questo i turisti non lo percepiscono ma i romani ne subiscono tutti i giorni gli effetti e delle classifiche del turismo non sanno che farsene.