Manca ancora una settimana al 10 giugno, quando i cittadini residenti a Montesacro, Talenti, Bufalotta, Serpentara si recheranno alle urne per eleggere il nuovo presidente del III municipio.
Dopo la caduta della giunta grillina guidata da Roberta Capoccioni, il M5s ripresenta la minisindaca sfiduciata (fedelissima di Roberta Lombardi) mentre il centrosinistra ha indicato con le primarie il proprio candidato Giovanni Caudo (al quale rivolgiamo il nostro endorsement) e il centrodestra corre con l’ex dirigente PS Francesco Maria Bova.
Chi vince siederà nella prestigiosa sede del III municipio, il palazzo pubblico di Innocenzo Sabbatini, fiore all’occhiello della Città-Giardino Aniene, il comprensorio progettato da Gustavo Giovannoni sul modello delle Garden City inglesi. E’ qui che ha sede il consiglio municipale, nel palazzo neomedievale restaurato nel 2010. All’inaugurazione era presente il sindaco Alemanno che si congratulò “per la scelta di un edificio storico che simboleggia la riappropriazione territoriale e si fa sigillo di un’identità del luogo che è fondamentale promuovere”.
In realtà, nessuno tra i vari presidenti che si sono succeduti nel municipio III (Bonelli, Marchionne, Capoccioni) ha protetto e promosso a dovere questi luoghi.
Nessuno partito o gruppo politico ha prestato attenzione al decoro urbano, e in particolare ai graffiti che rovinano varie zone del municipio – basta vedere com’è ridotto il Tufello. Oltre un anno fa (il 27/3/2017) denunciammo lo stato di degrado di Piazza Sempione, inviando una dettagliata segnalazione agli uffici competenti.
Con la presente andiamo a segnalare l’imbrattamento degli edifici del complesso Città Giardino di Piazza Sempione
https://www.diarioromano.it/piazza-sempione-degrado-e-scritte-sotto-gli-occhi-del-municipio/
In particolare si riscontra la presenza di graffiti e scritte politiche nelle seguenti aree:
- Piazza Sempione
- Via Maiella (edifici e sede zonale AMA)
- Via Monte Subasio
- Piazza Menenio Agrippa
- Via di Monte Tesoro
- Via Gargano
- Viale Carnaro (pareti Don Bosco)
- Piazza Monte Baldo (pareti scuola Don Bosco)
- Viale Adriatico n.c. 1a (scuola di musica Bellini),2, 2b
Si richiede la calendarizzazione degli interventi di rimozione scritte, valutando l’applicazione delle sanzioni previste per i responsabili degli imbrattamenti.
In attesa di un vostro gentile riscontro, inviamo cordiali saluti
L’UFFICIO DI PRESIDENZA RISPOSE CON UNA NOTA:
MA TORNIAMO ALL’OGGI, SABATO 2 GIUGNO 2018. Avranno nel frattempo compiuto i necessari interventi per ripristinare il decoro in questa zona di città?
Naturalmente no!
Edifici, spazi e manufatti della Città Giardino sono ancora coperti di graffiti e tags di crew locali. Ora con tutta probabilità il neo-presidente varcherà per la prima volta le porte del palazzo del municipio accolto dall’incoraggiante apprezzamento sui muri:
Sarebbe bello aprire la consiliatura con il “beau geste” di far rimuovere quelle scritte insensate. In tutto il quartiere.
Stasera a Piazza Sempione si celebra il “Rino Gaetano Day”, il raduno nazionale annuale di fan, colleghi musicisti, amici e parenti dell’indimenticabile cantautore morto nel 1982, che viveva proprio lì vicino. Artista unico e geniale, con i sui testi ironici e stralunati, apparentemente leggeri ma dalla forte denuncia sociale. Ci viene descritto da chi lo conosceva come una persona gentile e fuori dagli schemi, di rara sensibilità intellettuale, che sferzava l’establishment e rifuggiva al contempo il conformismo dei violenti e dei prevaricatori, che non albergano solo nelle alte sfere, ma che popolano anche gli ambienti alternativi come quelli dei writers, o dei teppisti politicizzati, cattivi quanto gli oppressori in divisa. Ebbene crediamo che Rino Gaetano non avrebbe gradito le scritte variopinte che sfregiano Piazza Sempione e i palazzi di Montesacro. Per quanto ci riguarda, stanchi e stufi dei vandali che imbrattano Roma, vogliamo dedicare a loro un bel Nuntereggae più!