È stato ripulito di nuovo il giardino col monumento intitolato alla battaglia di Dogali, quello situato tra viale Luigi Einaudi e via delle Terme di Diocleziano (in pratica tra piazza dei Cinquecento e piazza della Repubblica). L’ultima volta era stato nel settembre 2016, noi ne avevamo dato conto segnalando che il nuovo stato sarebbe durato poco, visto che già allora erano ricominciate ad apparire le prime scritte vandaliche. Poi infatti tutta l’area era ripiombata nel degrado più totale, tra scritte, aiuole abbandonate, puzzo di urina ovunque e gruppi di sbandati poco rassicuranti, tale e quale a come l’avevamo documentata nel lontano luglio 2015.
Ecco come si presenta oggi.
Certo, non è perfetto, ma rispetto allo stato in cui versa normalmente questa piccola area verde è un salto di qualità notevole.
Purtroppo anche questa volta l’intervento si sta rivelando effimero, visto che già stanno comparendo di nuovo le scritte vandaliche.
Anche in questo caso dobbiamo registrare il fallimento più completo dell’attuale amministrazione, incapace sia di reprimere il fenomeno delle scritte vandaliche anche nei luoghi più centrali ed in vista, sia di organizzare la manutenzione di aree verdi come questa coinvolgendo le attività commerciali presenti. Attigui a questo giardino vi sono infatti due chioschi-bar e tante bancarelle di libri; possibile che a nessuno sia venuto in mente di responsabilizzare tali attività commerciali affinché curino la manutenzione di tutta l’area e si facciano sentinelle pronte ad avvertire le forze dell’ordine in caso di necessità?
Certo, poi le forze dell’ordine dovrebbero effettivamente intervenire, ma questa è un’altra storia.