Quando i volontari fanno meglio delle istituzioni

Sabato scorso si sono svolti due eventi con finalità simili, ossia piantare nuovi alberi in parchi cittadini. Uno è stato organizzato dall’assessorato all’Ambiente di Roma Capitale ed ha visto la presenza dell’assessore Montanari, mentre l’altro l’ha organizzato un’associazione di volontari del parco del Pineto.

 

Se Roma fosse una città normale ci si potrebbe aspettare che il primo evento fosse stato organizzato in maniera professionale, con spiegamento di mezzi e uomini e materiali adeguati allo scopo, mentre il secondo, promosso da volontari, poteva limitarsi più a qualcosa di dimostrativo, magari utilizzando materiali di fortuna.

Ma siccome Roma normale non è, nel bene e nel male, le cose sono andate al contrario.

 

L’evento istituzionale si è svolto nel parco Parco Commendone a Torrevecchia e come detto ha visto la presenza dell’assessore Montanari. Scrive l’assessore sulla sua pagina facebook:

siamo stati di nuovo impegnati con #alberiperilfuturo, l’evento di forestazione urbana partecipata per la creazione di boschi urbani con la collaborazione di cittadini e associazioni.

 

Chi ci segue conosce già la ridicola iniziativa pomposamente chiamata “Alberi per il futuro”, quella per cui si organizzano eventi qua e là nei parchi cittadini e si infilano nel terreno alla buona delle piccolissime piantine, spesso senza neanche un tutore, che hanno scarsissime possibilità di sopravvivere. Ad aprile 2018 parlammo dello stato di una di queste piantumazioni di facciata.

Anche sabato l’evento ha rispettato il solito formato di pura facciata, con la distribuzione di 100 ridicoli, e poveri, alberelli che in gran parte sono destinati a morte certa.

 

 

 

L’altro evento è stato invece organizzato dai “Volontari del decoro – Municipio XIII“, un comitato nato nel 2012 e che si occupa principalmente della manutenzione e pulizia della parte del Parco del Pineto compresa tra l’Auditorium di Via F.Albergotti e la Biblioteca Comunale “Casa del parco”.

L’hanno chiamato “Festa dell’albero 2018” e pubblicizzato con tanto di bel manifesto.

 

 

 

A margine della festa che ha coinvolto numerosi bambini, si è provveduto a piantare tre alberi della dimensione giusta con tanto di strutture di sostegno che ne possano garantire la sopravvivenza. Qualche immagine.

 

 

 

 

Ovviamente tutte le spese, che ammontano a qualche centinaio di euro, sono state a carico dei volontari e di coloro che hanno voluto contribuire (è stata data la possibilità di fare donazioni).

 

Una delle fatture

 

 

Siamo sicuri che non occorrono ulteriori spiegazioni per cogliere l’enorme differenza che intercorre tra i due eventi e soprattutto per capire dove sia la sostanza e dove la mera facciata.

Ci domandiamo allora: il futuro della nostra disgraziata città può essere in mano a imbarazzanti presenzialisti, capaci solo di fare disastri ovunque mettano mano, o non sarebbe meglio affidarlo a gente come questi volontari che ci rimettono del proprio facendo le cose come si deve?

Intanto cogliamo l’occasione per ringraziarli i Volontati Decoro Tredicesimo per l’attività che svolgono e l’esempio che danno.

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