di Mercurio Viaggiatore (@mercuriopsi)
“Queste sono le corse “giustificate”, ovvero quelle corse che vengono comunque pagate alla #RomaTPL, anche se non effettuate.
Per questo regalo all’azienda dobbiamo ringraziare il contratto e capitolato d’appalto sottoscritti e votati nel 2010 dall’allora Giunta di Centro Destra, di cui alcuni esponenti, che oggi ancora siedono in Campidoglio e subito pronti ad attaccarci e chiedere “giustizia “, facevano parte e hanno votato senza proferire parola.
Guardate la lettera R, Roma Capitale è costretta a pagare anche le corse che l’azienda non effettua per guasto. Assurdo, ma così fu stabilito all’epoca. Questo significava che le vetture che nelle ultime settimane non uscivano dai depositi aziendali per mancanza materiale, o si fermavano poco dopo, potevano essere comunque pagate.
(…)
Questo significa quindi, oltre a provare a garantire un servizio più regolare, evitare di poter essere costretti a pagare corse che la Roma TPL non fa, grazie al regalo dell’allora Giunta Alemanno.
Gli altri si rassegnino, dopo anni di immobilismo e accondiscendenza da parte della politica, stiamo provando a risolvere un problema annoso, imputando all’azienda le sue responsabilità e tutelando lavoratori e utenti.”
Queste parole le ha scritte Enrico Stefàno il 19 maggio 2017 su Facebook, mentre l’immagine che segue è estratta dal nuovissimo Capitolato Speciale pubblicato il 22 novembre 2018, scritto per il nuovo appalto per la gestione delle linee bus di periferia. L’appalto avrà una durata di 8 anni per un importo di oltre 1 miliardo di euro, e sarà aggiudicato dal 2020 tramite gara.
3 risposte
Dopo Palazzo Chigi, anche in Campidoglio la “manina”?
Dopo un attento esame con il VAR, risolveremo il dilemma…
Alemanno: il peggior Sindaco tra i peggiori avuti da Roma……
ma perchè limitarsi solo alla R ? Il Comune gli pagherà anche le corse non e effettuate per P-mancanza di personale (sigh) o V-mancanza di vetture (sigh sigh).
Siamo alla follia più pura