di Mercurio Viaggiatore (@mercuriopsi)
È stato finalmente pubblicato il 22 novembre scorso il bando di gara europeo per l’affidamento delle linee di trasporto pubblico periferico di Roma. Il bando prevede 2 lotti:
Lotto 1 – EST: 16,2 MilioniKm/anno ±10%, per 54 linee bus
Lotto 2 – OVEST: 13,7 MilioniKm/anno ±10%, per 49 linee bus
L’ammontare chilometrico e le linee sono le stesse attualmente gestite dal consorzio RomaTPL, il tutto è però suddiviso in 2 lotti. I concorrenti potranno partecipare ad entrambi i lotti ma aggiudicarsene solo uno. Si mantiene l’obbligo per il gestore di utilizzare autobus con il logo ATAC.
Il servizio sarà diurno e, in generale, sarà sviluppato tra le ore 5:30 del mattino fino alla mezzanotte.
L’Aggiudicatario dovrà assumere tutto il personale dipendente dal gestore uscente -con l’esclusione dei dirigenti- applicando loro il contratto collettivo nazionale di settore e il contratto di secondo livello o territoriale applicato dal gestore uscente. L’elenco del personale è espressamente indicato per ciascun lotto. Viene fatta salva la facoltà di effettuare scambi di personale assegnato per ciascun lotto, previo accordi tra i lavoratori interessati ed i gestori (NOTA: su questo punto giocherà la contrattazione sindacale).
Ciascun Aggiudicatario dovrà inoltre acquistare gli autobus usati dal precedente gestore (Lotto 1: n.248 bus; Lotto 2: n.194 bus), per un valore complessivo di Euro 60.996.000,00 per i 2 lotti (IVA esclusa), valore calcolato in proiezione alla data del 31.03.2019 (salvo riduzione proporzionale in base ai mesi intercorrenti all’aggiudicazione effettiva). Ciascun aggiudicatario dovrà poi provvedere al rinnovo progressivo del parco mezzi.
L’Aggiudicatario dovrà disporre di idonee rimesse da indicare in sede d’offerta, per ricoverare, gestire, movimentare e manutenere tutto il parco autobus destinato allo svolgimento del servizio. RomaTPL ha già dichiarato che non cederà le sue rimesse all’eventuale subentrante (NOTA: questo obbligo, ovviamente giustificato, costituisce un pesante paletto all’ingresso di nuovi gestori nella difficile realtà urbana di Roma).
Gli aggiudicatari dovranno inoltre garantire delle prestazioni accessorie, quali l’installazione di pensiline, (++NOTA BENE++ →) il controllo di titoli di viaggio anche da parte del conducente, con contestuale vendita dei titoli di viaggio a bordo, l’attività di controllo e sorveglianza delle corsie protette e riservate, la messa a disposizione di spazi interni ed esterni delle vetture per lo sfruttamento pubblicitario da parte di terzi (NOTA: gli incassi della pubblicità di massima andranno ad ATAC, come avviene adesso), la redazione della Carta dei Servizi, la gestione dei reclami.
Il corrispettivo chilometrico unitario (CKU) a base di gara sarà indicativamente pari a 3,7261 €/km, e verrà adeguato su base annua in base sia al tasso di inflazione programmato, sia alla variazione della velocità di linea (NOTA: questo ulteriore parametro costituisce un’importante novità, che serve a rendere più equo l’aggiornamento dei prezzi).
Durata dell’appalto: 8 anni. Somma complessiva: € 1.090.003.200,00, soggetta a rivalutazione ISTAT annuale. Tipo di contratto: “gross cost”, ovvero l’Aggiudicatario sarà pagato 100% dal Comune e non prenderà nulla dalla vendita dei biglietti. È ammesso il subappalto, previa autorizzazione.
Termine di presentazione delle offerte: 18 Marzo 2019 (tra meno di 4 mesi).
Ci sono 4 Società che hanno già manifestato interesse inoltrando delle domande al Comune di Roma: BusItalia, Cilia Italia (RATP), Unindustria, SATA.