Recuperiamo un post dell’assessore ai LLPP Margherita Gatta che il 16 novembre u.s. forniva un aggiornamento sui lavori in corso sul viadotto della Magliana. Eccolo:

 

Sul Viadotto della Magliana proseguono a ritmo serrato i lavori di rinnovo dei guardrail con quelli in linea con quanto previsto dalla normativa vigente.

I guardrail versavano in cattive condizioni e per rimettere in sicurezza la viabilità erano necessari dei lavori di manutenzione.

Al momento sono già stati sostituiti i guardrail presenti nel tratto centrale, per i primi 200 metri, ed è stato demolito e rifatto il cordolo di bordo dell’impalcato.

Questo genere di lavori richiede un certo tempo, e la conclusione è prevista per la fine di novembre, tempo meteo permettendo.

 

 

Tra le foto del post vi è anche quella qui riportata, che mostra 7 o 8 operai al lavoro sul viadotto. Deve però trattarsi di un momento raro di tali lavori, giacché chiunque passi da quelle parti da mesi vi avrà visto al massimo 2 o 3 operai lavorare solo di giorno.

La cosa è anche confermata da moltissimi commenti al post, lasciati anche da elettori del M5S e quindi non mossi da pregiudizi. Eccone alcuni:

 

Ma se hanno lavorato solo 2 operai 5 giorni a settimana, continua così il ponte a Genova ci metteranno 172 anni … io voto 5 stelle e tifo x la Raggi, bisogna trovare il modo di prendere a calci in culo i funzionari Dell comune e farli lavorare altrimenti a casa

 

Non sono pro e non voglio essere contro, ci passo tutti i giorni più volte al giorno in questo pezzo di strada super trafficata. Però da Luglio sempre e solo due operai e sempre e solo di giorno non mi sembrano ritmi serrati. Per il resto bravi ad averlo fatto.

 

AVEVANO FINITO IL COLOSSEO DA LUGLIO…DA PENTASTELLATO EVITATE QUESTI POST !!! Margherita Gatta

 

Serrato è proprio il termine giusto! Sarebbe questa la corretta informazione che fate? Venite a vedere di persona anziché scrivere scempiaggini. Questa è un’arteria principale e una squadra di operai dovrebbero lavorare giorno e notte. Il cantiere è aperto da settembre con due operai in croce e ad oggi siamo ancora lontani dalla chiusura del cantiere (dubito anche che si possa chiudere in tempi ragionevoli). Io anziché 8 minuti ogni sera impiego anche 1 ora per tornare a casa!

 

Ho votato x voi a Roma , ma quello che state facendo sul viadotto della Magliana è scandaloso. Vi state comportando peggio di chi c’era prima. Avete solo che da perdere a farvi prendere x il culo con questo lavoro. Spero sia la prima e ultima cappellata xchè vi ripeto è veramente scandaloso.

 

La gestione di questo intervento è vergognosa. Un quadrante intero della città è prigioniero del rifacimento di 200m di guard rail che hanno richiesto finora 4 mesi (e nemmeno è finita). Penso che peggio di così fosse impossibile fare. Dire che i lavori procedono a ritmo serrato, poi, è veramente un insulto all’intelligenza delle persone e genera ancora maggiore irritazione.

 

Gentile Assessora, penso di esprimere la frustrazione di migliaia di cittadini romani a cui questi lavori hanno rovinato la vita quotidiana….non chiediamo miracoli ma sincerità….la sua definizione di lavori che proseguono a ritmo serrato mi sembra quantomai errata e offensiva nei confronti di tutti noi cittadini costretti a percorre il viadotto per andare a lavorare….scusi lo sfogo….buon lavoro

 

Gli ultimi due commenti in particolare mettono l’accento sulla vera e propria presa in giro che l’assessore realizza nel suo post parlando di “ritmo serrato” dei lavori.

 

 

Da notare che l’intervento sul viadotto della Magliana, resosi necessario (da anni, in realtà) per ripristinare le barriere di sicurezza e la segnaletica, è iniziato a fine agosto e avrebbe originariamente dovuto completarsi il 15 settembre, per un totale di 23 giorni di lavoro. C’è stato poi un primo slittamento al 30 ottobre (che già aveva triplicato la durata originaria), quindi un altro al 6 novembre ed uno ulteriore al 29 novembre, con l’intervento che così supera i 100 giorni, ossia oltre il quadruplo di quanto preventivato.

Com’è possibile che il Dipartimento Lavori Pubblici (o come si chiama oggi quell’ufficio in Roma Capitale) della capitale d’Italia sbagli in maniera così macroscopica le previsioni per l’intervento in uno dei punti più delicati dell’intero quadrante sud di Roma?

È concepibile che questo vero e proprio scandalo venga semplicemente ignorato dalla responsabile dell’assessorato, la quale invece che scrivere amenità offensive come “questo genere di lavori richiede un certo tempo“, oppure “proseguono a ritmo serrato i lavori“, dovrebbe accertare chi si è reso responsabile di un tale fallimento, rimuoverlo e provvedere a recuperare il tempo perduto avviando lavori sulle 24 ore?

 

Certo, poi sappiamo che stiamo parlando del famigerato assessore Margherita Gatta, colei che già al momento della sua nomina (dopo che per un anno nella Roma disastrata che tutti conosciamo ci si è potuti permettere di fare a meno di un assessore ai lavori pubblici) aveva dato poche speranze a chi non era obnubilato da qualche fede politica e che poi nel corso del mandato ha confermato tutti i timori dell’inizio.

Insomma un concentrato di incapacità che nel caso del viadotto della Magliana sta rovinando la vita a migliaia di romani e non.

 

Ad ulteriore conferma dell’inaffidabilità della persona, va detto che anche il termine di fine novembre sta per essere ulteriormente bucato, almeno stando a quanto riporta luceverde, portato ora al 3 dicembre:

 

 

 

 

Nel recente passato si erano letti rumors di un possibile avvicendamento dell’assessore Gatta, con la Sindaca Raggi che pare si sia resa conto del tragico errore commesso nel nominarla.

Sindaca, ci vuole ancora molto?

 

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