Proseguono senza sosta le rimozioni dei tavolini abusivi da parte del Municipio. La settimana scorsa sono intervenuti in piazza della Cancelleria, con lo strascico dell’incredibile reazione di alcuni esercenti, e qualche giorno fa è toccato a piazza Farnese, dove sono stati rimossi tavolini, ombrelloni ed arredi vari al locale all’angolo con via dei Baullari. Ecco alcune foto dell’intervento diffuse dai vigili.
Una delle caratteristiche di questi interventi è il fatto che avvengano alla presenza del Presidente del Municipio e spesso del Comandante della PLRC; questa cosa a costoro potrà piacere, dandogli modo di andare sui giornali con continuità, ma dà alla città un messaggio devastante, ossia che non si tratta di interventi ordinari per far rispettare le normative vigenti ma bensì di azioni straordinarie che richiedono una “copertura” di alto livello.
Ma a parte questi discutibili aspetti, qual è la reale efficacia di tutte queste costose azioni?
Ebbene noi siamo andati in piazza Farnese qualche giorno dopo la rimozione e la foto che segue mostra la situazione del locale.
Tavolini riallestiti, ombrelloni ancora no ma c’è da scommetterci che sarà solo questione di pochi altri giorni e poi la situazione tornerà come prima della rimozione.
D’altronde è lo stesso percorso visto nel Tridente, dopo gli stessi locali sono stati oggetto di due rimozioni a distanza di una settimana, al ghetto e in tutte le altre situazioni.
Ed anche in piazza della Cancelleria, dove la scorsa settimana era successo di tutto, i locali hanno ripreso ad occupare il suolo pubblico, al momento ancora timidamente ma ben presto si riprenderanno tutto quello che considerano di loro proprietà, benché in realtà sia suolo pubblico.
Noi l’avevamo già segnalato che continuare a fare rimozioni senza associare sanzioni realmente significative per gli esercenti è perfettamente inutile ed anzi dà il chiaro segnale che l’abusivismo paga.
Le normative per chiudere i locali recidivi ci sono già e basterebbe applicarle ma per qualche motivo al Municipio preferiscono continuare a girare in tondo senza costrutto.
E per dimostrare che la situazione continua ad essere totalmente fuori controllo basta dare un’occhiata a cos’è la sera Campo dei Fiori, dove la stragrande maggioranza dei locali occupa la piazza a proprio piacimento a prescindere delle concessione e delle ridicole strisce verdi disegnate dal Municipio. Seguono immagini (basta tener presente che normalmente lo spazio concesso corrisponde all’ampiezza degli ombrelloni).
Tutto ciò dimostra che il Municipio non vuole fare una seria lotta all’abusivismo ma probabilmente vuole sfruttarlo per dare l’impressione di inflessibilità e fermezza.
A queste condizioni è molto meglio sospendere tutte le rimozioni, che sono un costo inutile per la collettività.
A chiarimento finale, noi non siamo contrari agli allestimenti esterni dei locali ma essi non possono essere decisi sulla base delle convenienze e preferenze dell’esercente di turno; anche perché il livello medio dell’imprenditoria romana sta peggiorando vistosamente, con quelli che vorrebbero puntare a decoro e qualità soffocati da briganti interessati solo alla rapina spicciola del turista.
Che sia ristabilito un accettabile livello di legalità nell’uso del suolo pubblico e poi si potrà ragionare di come incrementare il suo utilizzo.