Preveniamo subito la facile obiezione: sì, lo sappiamo anche noi che ce n’è diversi di assessori dell’attuale Giunta Capitolina che dovrebbero togliere il disturbo per il bene della città.
Qui però vogliamo ancora una volta segnalare il caso dell’assessore Gatta, una persona che fin dall’inizio appariva del tutto inadeguata alla responsabilità improba dei Lavori Pubblici a Roma, che ha poi abbondantemente confermato tutta la sua incapacità aggiungendovi una consistente dose di irresponsabilità, fornendo continue conferme di quanti danni il suo mandato stia causando alla città.
Tralasciando il capitolo buche stradali, sul quale stiamo ancora fermi ai pannicelli caldi di inizio mandato M5S e che da solo giustificherebbe il benservito a tutta la Giunta Capitolina, vogliamo qui richiamare le responsabilità dell’assessore Gatta rispetto all’intervento in corso sul viadotto della Magliana, intervento che, lo ricordiamo, è iniziato ad agosto 2018 con prima fine lavori prevista per settembre 2018.
Pur considerando che si tratta di un intervento stradale puntuale, esso sta interessando un’arteria fondamentale del quadrante sud di Roma, con ripercussioni su migliaia di cittadini ogni giorno.
La dinamica di questi lavori ha dell’assurdo, con continui spostamenti in avanti della data presunta di termine senza che qualcuno senta la necessità di fornire spiegazioni.
A gennaio di quest’anno, nell’ambito di una seduta della Commissione Trasparenza, i tecnici del Dipartimento SIMU, responsabile dei lavori, dissero che i ritardi dipendevano da un corrimano ancora mancante (mesi di ritardo per un corrimano?!?) ma tutto si sarebbe concluso entro il 30 gennaio. In quell’occasione ci fu una consigliera M5S che fece un incredibile post su facebook affermando che quindi il ritardo dei lavori non era imputabile al Campidoglio, bensì alla ditta che i lavori li stava eseguendo (fulgido esempio di irresponsabilità).
Riparliamo della cosa perchè non solo nel termine fissato dal SIMU i lavori non si sono conclusi, come da noi documentato, ma l’impressione è che ce ne vorrà ancora di tempo, almeno fino al 20 febbraio, stando al sito Luceverde – Infomobilità a Roma:
Considerando però tutte le volte che questo sito ha fornito una data di fine lavori senza rispettarla (l’ultima una decina di giorni fa), siamo pronti a scommettere che anche il 20 febbraio è una data buttata lì.
In tutto ciò dall’assessore Gatta non si è più udito nulla, dopo il ridicolo post che pubblicò a metà novembre e che si apriva con queste parole:
“Sul Viadotto della Magliana proseguono a ritmo serrato i lavori di rinnovo dei guardrail…”
A gennaio, costretto dalle richieste della Commissione Trasparenza, la responsabilità di fornire una nuova previsione di fine lavori se l’è presa il suo Dipartimento, previsione come detto disattesa.
Il perdurare dell’assenza dell’assessore Gatta su questo imbarazzante ed inaccettabile intervento di manutenzione stradale certifica una volta di più, ammesso ce ne fosse bisogno, che costei è del tutto inadatta al compito che le è stato affidato.
Come abbiamo detto più volte, evidente l’assessore di questa cosa non riesce neanche a rendersene conto (basta vedere l’incredibile video autoelogiativo che ella si è fatta confezionare) per cui ormai la responsabilità dei danni che la sua presenza continua a causare ricade in toto sulla Sindaca Raggi.
Ci chiediamo però: se la Sindaca è riuscita far dimettere una “protetta dall’alto” come Pinuccia Montanari, cosa diavolo aspetta a rimandare a casa un’incapace come l’assessore Gatta?
Facciamo che cogliamo l’occasione e procediamo con un bel rimpasto complessivo della Giunta?
2 risposte
Permettetemi una battuta:
con tutti i topi che girano per Roma (anche dentro il Campidoglio e sulla metro) volete cacciare la Gatta? Ma per favore…
6 mesi per 170mt di strada, ogni giorno dai 40/60 minuti di coda.
Maledetti