La Tangenziale accanto alla stazione Tiburtina verrà abbattuta in estate

 

Quasi 500 metri di sopraelevata della Tangenziale Est, resa celebre in tutta Italia dal personaggio di Fantozzi, verranno abbattuti. I lavori inizieranno a luglio e dureranno un anno e mezzo.

Il progetto giaceva nel cassetto del Dipartimento Lavori Pubblici del Campidoglio da molti anni. Da quando è stata inaugurata la galleria della Nuova Circonvallazione Interna, infatti, questo tratto di strada non ha più utilità e anzi è causa di degrado davanti la Stazione Tiburtina e provoca disagio agli abitanti che affacciano sulla sopraelevata.

Paolo Villaggio, nei panni di Fantozzi, provava a prendere l’autobus calandosi direttamente dalla finestra, a dimostrazione di quanto questo nastro di asfalto passasse vicino alle case.

Inoltre l’area sotto il cavalcavia è diventata ricovero per sbandati e senza tetto che – approfittando della vicinanza con la Stazione Tiburtina – hanno eletto quella piazza a proprio domicilio.

L’abbattimento sarà diviso in due fasi: inizierà da via Teodorico fino a via Lorenzo il Magnifico. Poi, nella seconda parte, i lavori interesseranno il tratto tra via Mazzoni e la Tiburtina. La viabilità della zona subirà pesanti ripercussioni perché il cantiere restringerà la circonvallazione Nomentana con prevedibili conseguenze.

E’ per questo che l’avvio dei lavori avverrà in luglio, quando il traffico è inferiore rispetto al periodo invernale. Costo dell’intervento 9,9 milioni di euro che serviranno anche a riqualificare il piazzale della Stazione Tiburtina. Ma proprio sul progetto di risistemazione si è aperto un dibattito.

Se l’area diventerà un semplice parcheggio, come sembra aver deciso il Campidoglio, è probabile che così resterà per molti anni a venire, mentre cittadini e università chiedevano più coraggio per realizzare uno spazio verde e una struttura polifunzionale sul modello di quanto progettato dallo studio internazionale Sartogo Associati. Gli architetti avevano previsto che al posto del nastro d’asfalto nascesse una sorta di parco lineare sul modello della High Line di New York. Ma la giunta Raggi sembra aver ormai deciso per una soluzione meno scenografica e per molti si tratta di un’occasione persa per migliorare la città.

 

Condividi:

Una risposta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I nostri ultimi Tweets

#Roma e #Milano – le differenze SOSTANZIALI sul modello gestionale, e perché quello #ATAC NON funziona

➡️https://www.romatoday.it/attualita/contratto-atac-comune-di-roma.html

TuTrap-Aps è convinta che ATAC, per migliorare il servizio offerto agli utenti, dovrebbe essere finanziata al 100% dal Comune di Roma.

Il Comune poi recupererebbe dalla bigliettazione.

via @romatoday

Stazione #Pigneto: il progetto assegnato dopo la quarta gara delude.
Per @metroviaRoma occorre predisporre una seconda banchina e ripensare l’area di Porta Maggiore. Solo così diventerà un vero nodo di scambio.

@flaviafratello Nella #casa della cultura di #Ostia /#Roma (che offriva spazi simili) invece ci trovate le macerie, perché è stata vandalizzata 3 anni fa e il comune di @Roma non l’ha mai più riaperta.

Load More

Suggerimenti di lettura
Ultimi commenti

Altri articoli nella stessa categoria