Chi ci segue dagli inizi sa che è dal 2015 che ci occupiamo del malcostume della Polizia Locale di tollerare la sosta selvaggia fin sulla soglia dei loro uffici. L’ultima volta è stato circa un anno fa quando parlammo di nuovo della sede dei vigili del Primo Gruppo.
Purtroppo abbiamo dovuto prendere atto che i vigili appaiono dei veri dilettanti di fronte alla Polizia di Stato. Siamo infatti passati nei pressi del Commissariato di via Farini ed abbiamo trovato le seguenti situazioni.
Da notare che di fronte all’ingresso del commissariato c’era sosta regolare libera ma evidentemente è ormai prassi per tutti parcheggiare in doppia fila lì.
Noi capiamo bene che la Polizia di Stato non può occuparsi di sosta selvaggia, ma che una forza dell’ordine tolleri tante illegalità proprio sulla soglia del Commissariato dà un messaggio devastante ai cittadini.
In pratica è come dire: ci sono cose ben più importanti di cui occuparsi e allora che volete che sia qualche macchina in doppia fila?
Solo che così si finisce col perdere la distinzione tra il lecito e l’illecito, tra quello che si può fare e quello che invece è vietato.
Per sperare di riprendere il controllo della città, a Roma è indispensabile cominciare dalle forze dell’ordine, chiedendogli di essere loro le prime a rispettare e far rispettare le norme.
Peccato che una tale consapevolezza dell’importanza del rispetto della legalità sia assente anche nelle amministrazioni in carica che a tutti i livelli certe illegalità neanche le vedono.
Una risposta
Più leggo e più mi scoraggio. Mi sembra che per questa città non ci sia più via di uscita, è un continuo peggiorare a tutti i livelli. Nel mio piccolo, anzi, piccolissimo, vedo situazioni intollerabili in una città civile. Non dovrebbe esserci il bisogno del continuo controllo, basterebbe che ognuno si mettesse nei panni dell’altro che, con il suo comportamento sbagliato, sta danneggiando. Si chiama empatia ma in questa città è praticamente sconosciuta