Che ingenui i nostri lettori che ogni giorno ci mandano fotografie della città chiedendo di rimuovere rifiuti, staccare manifesti, cancellare scritte, spostare bancarelle. Forse credono che possa essere utile al decoro di Roma, a ridare dignità ad una capitale mortificata. Ma sbagliano!
Il decoro – lo apprendiamo oggi – è una banda musicale che suona in una piazza. Ne sembra convinta la presidente del Municipio del centro che ha scritto su Facebook un post davvero originale :”Il decoro porta decoro e questo si ottiene con le buone pratiche come il Concerto della Banda della Marina”!!!!
Se fosse stato un lettore a lasciare un commento di questo tipo sotto un articolo forse qualcuno in redazione non l’avrebbe neanche approvato. Purtroppo non stiamo parlando di un cittadino qualsiasi ma della mini-sindaco più importante della città. Colei che dovrebbe dalla mattina alla sera pensare a come arginare il degrado che appesta ogni strada. Troppe volte i politici si riempiono la bocca della parola “decoro”. Lo fanno per cercare di dare una risposta all’appello drammatico che viene da chi vive in città. Ma troppe volte non sanno neanche di cosa parlano.
Abbiamo dedicato una sezione di diariomano proprio al decoro. Solo negli ultimi giorni abbiamo suggerito almeno 10 cose importanti: dalla differenziata in centro storico, alle condizioni dei parchi; dalle multe per i manifesti illegali alla soluzione per le bottiglie di vetro abbandonate. Dallo spostamento degli sfasci di auto al recupero dei tanti edifici in rovina. Nel 2012 abbiamo consegnato a tutti i politici romani un programma per il decoro di Roma ricco di spunti e soluzioni. E non ci sembra tra questi si possa elencare il concerto di una banda musicale.
Ma se anche non volesse dare credito a noi (che sicuramente non lo meritiamo), Sabrina Alfonsi dovrebbe leggere l’articolo appena pubblicato dall’autorevole agenzia britannica Reuters che spiega in due pagine cosa è decoro per gli stranieri che visitano Roma: sconvolti dall’aeroporto di Fiumicino che a distanza di tre mesi dall’incendio ancora è una favela, i giornalisti inglesi parlano di scritte che salgono fino ai piani alti dei palazzi come “viti infestanti”, di aree verdi incolte, di immondizia ovunque, di borseggiatrici nella metro che, tra l’altro, è sempre in ritardo.
“Serve un miracolo per ridare decoro a Roma”, titola la Reuters.
Presidente Alfonsi un miracolo e tanto lavoro. Non un concerto!
Sullo stesso tema leggi anche “Il decoro secondo Marino. Per il Sindaco tutto è decoro tranne le cose importanti“
2 risposte
ben detto!
purtroppo il pesce puzza dalla testa e il totale fraintendimento di cosa sia veramente il decoro parte dal sindaco marino e gran parte della sua giunta.
dovrebbero prendere tutti ripetizioni ma soprattutto smetterla di riempircisi la bocca con la parola decoro. se non sanno cos’è almeno evitino di parlarne.
Questo mi ricorda la foto del sindaco Marino davanti alle spazzatrici dell’Ama tutte completamente devastate di graffiti. Oppure la foto sempre di Marino con la Alfonsi davanti al pannello di riapertura della via Panoramica, tutto imbrattato di orribili tag.
Confermo, questa gente non sa proprio che sia il decoro, non vede proprio il degrado, è piu’ forte di loro.
Anzi, sono stupito che la Alfonsi non abbia detto che per il decoro si dovrebbero rimuovere tutti quegli orrendi tavolini all’aperto per sostituirli con machine in sosta e bancarelle…sta facendo progressi…