Messaggio ricevuto ieri nella nostra casella di posta:
“anche quest’anno il Comune aveva ampiamente pubblicizzato la nuova apertura della “spiaggia” sul Tevere Tiberis per Giugno 2019…. siamo al 15 luglio e sul sito del Campidoglio risulta un bando per sponsorizzare “attività di allestimento” della spiaggia in questione con consegna delle proposte entro il 25 luglio 2019… come per il Natale, il Campidoglio scopre in ritardo che ogni anno arriva l’Estate e si attiva solo dopo aver letto il caldendario…. inoltre cosa farà il Campidoglio se nessuno partecipasse vista la prestigiosa ed ambita location ?”
Anzitutto grazie a Fabio della sollecitazione. In effetti stavamo pensando di riparlare del grande successo di Tiberis della non rimpianta Pinuccia Montanari e per questo qualche giorno fa siamo tornati sul luogo per prendere atto dello stato.
Come si può vedere dalle foto, ancora a luglio nulla si è mosso per rendere disponibile l’area per qualsiasi manifestazione.
Seguendo le indicazioni di Fabio siamo andati sul sito internet del Comune di Roma ed abbiamo visto il bando pubblicato il 12 luglio “per sponsorizzare le attività di allestimento per la manifestazione temporanea Tiberis 2019” con scadenza delle proposte alle 12:00 del 25 luglio.
Le “tipologie di sponsorizzazioni” sono:
1) Sponsor per la fornitura e posa in opera di struttura amovibile, accessori e strumenti per facilitare l’osservazione del fiume;
2) Servizio di rinfrescamento/ombreggiamento e strumenti per rendere confortevole la fruizione di luoghi e per evitare ondate di calore sui margini del fiume;
3) Sistemi di comunicazione e di informazione statici e dinamici per favorire attività culturali, didattiche ed educative;
L’importo massimo della sponsorizzazione è di 40.000 euro e la durata massima di 90 giorni.
Secondo il Comune quindi qualcuno dovrebbe sborsare qualche decina di migliaia di euro per sponsorizzare qualcosa che al meglio partirà nella prima metà di agosto (facendo i salti mortali) e si protrarrà al massimo fino a settembre. Il tutto in un luogo di scarsa attrattiva, semisconosciuto ai romani, del tutto sconosciuto ai turisti e che lo scorso anno fu frequentato solo da pochi attivisti grillini interessati a supportare acriticamente le iniziative dell’amministrazione.
Tanti auguri, diremmo all’amministrazione, consci della missione quasi impossibile di un tale bando.
Ma dopo gli auguri vorremmo anche chiedere come sia possibile ricordarsi solo a metà luglio di un’iniziativa estiva. Qualsiasi sia il motivo di un tale scandaloso ritardo, molto meglio sarebbe stato soprassedere per quest’anno, anziché fare l’ennesima brutta figura degli apprendisti amministratori cittadini.
Un’altra domanda tutt’altro che oziosa riguarda i rilievi che lo scorso anno fece la Soprintendenza statale e che dimostrarono come l’iniziativa del Comune nel 2018 fu realizzata in maniera completamente abusiva. Scrisse la Soprintendenza all’Associazione Amici del Tevere e Consorzio Tiberina:
“… l’intervento effettuato per la realizzazione del Lido Tiberis … non è stato realizzato in maniera conforme agli obiettivi di tutela e di miglioramento della qualità del paesaggio” ma addirittura avrebbe “… al contrario realizzato opere annoverate tra i fattori di rischio e di vulnerabilità del paesaggio“.
Considerato il ritardo nella pubblicazione del bando per la sponsorizzazione viene il dubbio che anche quest’anno ci si stia dimenticando di coinvolgere la Soprintendenza per l’utilizzo di un’area di sua competenza.
Insomma, si direbbe l’ennesima iniziativa arruffata e miserrima di un’amministrazione che ha abbondantemente dimostrato la sua incapacità in ogni ambito cittadino. Non si capisce bene se questo nuovo fallimento annunciato sarà da attribuire al Sindaco stesso, in quanto ancora detentrice delle deleghe all’ambiente, o al neo-assessore-a-metà all’ambiente Laura Fiorini. Da notare che quest’ultima ancora non compare nella pagina internet della Giunta Capitolina: nomina ancora da perfezionare o sito internet che non riesce a stare al passo con il vorticoso avvicendarsi degli assessori del governo Raggi?
Una risposta
Una delle iniziative più fallimentari di questa amministrazione, poi guardo dalla finestra e facendo scorrere lo sguardo fra la monnezza, le buche, la carcassa di un flamBus mi rendo conto che questa è quisquiglia … una pinzellacchera … come ci diceva il grande totò.