E’ un po’ come se fosse scuola di vita: voi lasciate sporco dopo le vostre feste, noi facciamo un aperitivo e vi mostriamo come si pulisce tutto. I Volontari Decoro XIII da anni si prendono cura del Parco del Pineto nel tratto compreso tra via Albergotti e Pineta Sacchetti. Raccolgono le bottiglie, levano le cartacce, svuotano i cestini, piantano nuovi alberi. Ma adesso si sono stufati. Si sentono soli dato che le istituzioni non muovono un dito per limitare il degrado del parco.
In particolare la festa organizzata settimanalmente da un gruppo di cittadini sudamericani che – dopo aver banchettato – lascia tutto in terra. I nostri eroi hanno pulito per anni a testa bassa, rimuovendo anche la sporcizia prodotta da questi personaggi finché hanno annunciato che si sarebbero arresti. Ne abbiamo dato conto anche noi con un articolo del 4 luglio scorso.
Ma la loro caparbietà è nota alla redazione di diarioromano e non ci stupisce che tirino fuori dal cilindro sempre nuove iniziative. Eccoli allora organizzare questo aperitivo, previsto per stasera alle ore 18.00 accanto al parcheggio di via Albergotti.
“Con l’occasione cercheremo di sensibilizzare le persone che ogni sera si riuniscono per mangiare e bere insieme ad un corretto smaltimento dei rifiuti che purtroppo continuano invece ad essere sparsi sui prati. Il degrado è forte ma abbiamo fiducia nella comprensione dei frequentatori abituali”, si legge sulla loro pagina Facebook. Insomma una sorta di sfida a base di rifiuti e cestini. Da una parte ci saranno i soliti zozzoni che lasceranno tutto in terra, dall’altra i Volontari con i cittadini che vorranno aderire all’aperitivo che invece mostreranno come è facile bere, mangiare e poi lasciare pulito.
“Vale più un esempio che cento regole”, dice un vecchio proverbio friulano. Ebbene questa volta sarà una lezione di vita per chi non vuol capire. Servirà a qualcosa? Non è detto, ma certamente fa parlare del problema.
Vediamo allora qualche foto del Pineto dopo i banchetti degli zozzoni.
E’ davvero un brutto spettacolo, eppure basterebbe poco. Un guardia parco che multa gli incivili, una pattuglia dei Vigili Urbani che si faccia vedere un paio di volte, insomma la presenza delle istituzioni che facciano capire che quella non è terra di nessuno. Che chi non rispetta la natura non verrà rispettato come uomo. Ma a Roma, si sa, le istituzioni non si vedono, non si sentono, la loro presenza è praticamente aleatoria.
E allora devono intervenire i cittadini, attraverso le organizzazioni di volontariato. Si sono rivolti al Municipio, all’Ente Roma Natura, al Campidoglio: tante strette di mano e complimenti per la loro attività civica ma nessun aiuto concreto.
Proviamo tutti noi a dare loro manforte. Facciamoci vedere questa sera, alle 18.00 presso il parcheggio di via Albergotti per un aperitivo forse meno alla moda ma certamente di grande soddisfazione.