Il Buon Ferragosto quest’anno vogliamo darlo segnalando e riprendendo alcuni passi del post pubblicato da Giovanni Caudo, presidente del Municipio III, qualche giorno fa.
“Manutenzione giardini e alberature, programmazione degli interventi e buon ferragosto a tutte e tutti.
In questi primi giorni di agosto abbiamo programmato con il servizio giardini la manutenzione e pulizia di diverse aree verdi del Municipio, sono quelle più periferiche e spesso meno curate. Gli interventi hanno riguardato anche le alberature con la potatura e la rimozione di rami che possono risultare pericolosi per l’incolumità delle persone.
[…]
Fin dall’inizio con i responsabili di zona del servizio giardini abbiamo costruito un rapporto di collaborazione improntato a questi principi, la programmazione degli interventi, la disponibilità a far fronte alle emergenze e mai cercare alibi. Li ringrazio perché nonostante le difficoltà di Roma Capitale hanno messo a disposizione una grande dedizione che ci sta consentendo nel nostro Municipio di rispondere a quanto i cittadini si aspettano, ridare dignità alle aree verdi e non favori, ma ordinaria attività di gestione e manutenzione.
Vorremmo tornare ad essere una città normale, sappiamo che è possibile se tutti mettiamo davanti l’interesse dei cittadini e non le nostre specifiche convenienze.
In questi giorni lo scenario politico a livello nazionale sollecita diverse riflessioni non tutte edificanti rispetto al ruolo che i partiti svolgono nel nostro paese. Chi come me svolge un ruolo di governo da indipendente, senza tessera ma in un campo di valori e principi che è quello della sinistra (e per me sinistra non è, come ho detto tante volte, un luogo estremo ma la confluenza di tante sensibilità che provengono dalle esperienze del riscatto dei diritti dei lavoratori, delle donne, delle pari possibilità e opportunità, della liberazione dal fascismo, della costruzione di un nuovo patto tra lavoro e ambiente… ), sente ancora più forte e radicati i motivi posti a base di un impegno politico civico: stare dentro ai problemi per gestirne le soluzioni, mai scontate, stare vicino alle persone per riaffermare i diritti, come quello di vivere in una città dignitosa, ma anche per chiedere loro conto dei doveri. Considero prioritarie le esigenze dei cittadini come quello di poter mandare anche a luglio i figli all’asilo essendo costretti a lavorare (ne abbiamo tenuti aperti sei, il triplo degli anni passati, per 430 bambini tutti accolti, nessuno escluso). Come considero una battaglia per un nuovo rapporto tra uomo e ambiente la chiusura del TMB di via Salaria e gli sviluppi di questi giorni con l’avvio della procedura di revoca dell’AIA da parte della Regione Lazio.
La politica non è necessariamente ricerca facile del consenso a ogni costo, non è dire che i cittadini hanno sempre ragione, la politica è stare nei problemi, dentro al conflitto e rappresentare ogni giorno in ogni scelta l’interesse generale, quello che il singolo individuo può non vedere ma che chi fa politica non può invece evitare, costi anche la sconfitta, ma sarà una sconfitta temporanea e prepara una vittoria più solida e forte.
Ci vuole il coraggio delle idee e non la paura della poltrona per combattere il peggio che avanza. E soprattuto ci vuole tanto lavoro di governo, pancia a terra e, spesso, in silenzio.
Buon ferragosto a tutti, nei prossimi giorni sarò in vacanza con la famiglia, mi sostituisce nel ruolo di presidente Francesco Pieroni, l’assessore ai lavori pubblici fino al 18 agosto e poi il vicepresidente Stefano Sampaolo, assessore all’Urbanistica.
Il Municipio è sempre aperto tutti i giorni a disposizione dei cittadini, tanto più in questi giorni anche per i più fragili. A questo proposito il ricovero notturno di via Otorino Gentiloni resta aperto fino a fine agosto.”
Noi non abbiamo mai nascosto la nostra stima per il presidente Caudo e l’apprezzamento per lo stile e la qualità del suo impegno sia tecnico che politico. Dobbiamo dire che a ogni occasione egli continua a non deluderci dimostrando come a Roma sia ancora possibile avere amministratori capaci, responsabili e che non hanno paura di confrontarsi con i cittadini. Come ebbe a scrivere lo stesso Caudo all’inizio del suo mandato da presidente: “La normalità (a Roma) è (può essere) rivoluzionaria.”
Segnaliamo la distanza siderale tra lo stile del presidente Caudo, che sistema le ultime cose e si predispone ad un periodo di vacanza lasciando chiare deleghe e soprattutto un Municipio “sempre aperto”, e quello di tanti altri amministratori, Sindaco Raggi in primis, che spariscono alla chetichella approfittando magari ogni tanto di qualche post su facebook per far vedere che ci sono sempre.
Pensate un po’ se alla guida del Campidoglio ci fosse uno come Giovanni Caudo …
Buon Ferragosto a tutti!