Vi è un luogo in cui si può cogliere con evidenza come viene fatta la manutenzione del verde sulle strade romane e come invece andrebbe fatta.
È il tratto dell’autostrada Roma-Fiumicino in prossimità dell’immissione da via Isacco Newton, dove la gestione della strada passa dal Comune di Roma ad ANAS (andando in direzione Fiumicino).
Quelle che seguono sono immagini prese uscendo da Roma, dove si può apprezzare come la vegetazione sia lasciata crescere in libertà sia alla base del ciglio stradale che ai margini.
Ecco invece come si presenta la stessa strada subito dopo il cartello di presa in carico di ANAS (che si intravede nella foto precedente).
Al di là degli aspetti estetici della questione, laddove a qualcuno potrà anche piacere una strada più “selvaggia”, vi sono gravi problemi di sicurezza collegati alla scarsa manutenzione del verde stradale.
Se infatti si fanno crescere gli alberi sul sedime stradale e non si evita che le fronde invadano la strada, chiunque vi transiti corre sistematicamente il rischio di trovare ostacoli improvvisi. In una strada a scorrimento veloce come la Roma-Fiumicino qualsiasi ostacolo improvviso causerebbe incidenti gravi che facilmente coinvolgerebbero più veicoli.
Possibile che non vi sia una qualche autorità (Polizia Locale, Polizia Stradale, Carabinieri) che riesca a mettere in mora il Comune di Roma rispetto a degli obblighi di manutenzione inderogabili?
2 risposte
per quel poco che ne so, la pulizia dei terreni prospicienti la sede stradale, è obbligatoria e in carico alla proprietà dell’immobile (bisogna vedere nello specifico cosa sanciscono le ordinanze sindacali o di Polizia Locale). . Se il proprietario non adempie, può essere sanzionato. L’individuazione catastale del fondo e della relativa proprietà può essere fatta (volendo) utilizzando la banca dati per la tassazione ICI/IMU. Ma queste cose per una amministrazione pubblica dovrebbero essere l’ABC….
Stesso identico discorso per le buche…