C’è M5S e M5S. Al Municipio VII è tutt’altra musica

Sappiamo che in molti ci tacciano di un pregiudizio negativo nei confronti dell’amministrazione capitolina e del Movimento 5 Stelle in genere.

Come abbiamo provato a spiegare più volte, il nostro non è un pregiudizio bensì una semplice valutazione dell’azione del governo cittadino sia rispetto a come vengono affrontati i problemi della città, sia riguardo il rapporto che viene riservato ad associazioni e cittadini.

Purtroppo su entrambi i fronti 3 anni di amministrazione M5S hanno dimostrato che quello attuale è senza alcun dubbio il peggior governo che Roma abbia mai avuto ed ogni giorno tale verità viene confermata dall’assenza di iniziative sulle partite principali della città (rifiuti e TPL sempre al collasso, stadio della Roma e altre grandi opere inabissate, manutenzione pubblica allo sbando) e da uno sfrenato dinamismo su vere e proprie quisquilie (Virginia Raggi pare voler inaugurare uno a uno i nuovi autobus che stanno arrivando a Roma, distogliendoli di continuo da un servizio già asfittico!?!).

Riguardo poi i rapporti con i cittadini, mai come con questa amministrazione è stato difficile interloquire. Lo possiamo dir bene noi che cominciammo il nostro impegno civico con l’amministrazione Alemanno con la quale riuscimmo ad avere continui rapporti, benché non tutti propriamente costruttivi, potendo anche interloquire con lo stesso Sindaco, mentre con l’attuale già ottenere una risposta da un assessore è un miracolo.

 

Recentemente però abbiamo avuto modo di interloquire con un’altra amministrazione guidata dal M5S, quella del Municipio VII con a capo la presidente Monica Lozzi, e dobbiamo dire di essere rimasti molto positivamente impressionati.

Avevamo chiesto alla presidente Lozzi un incontro per parlare della pista ciclabile di via Tuscolana, quella al centro di tante critiche e polemiche, e ci è stato fissato un appuntamento a strettissimo giro.

Con la presidente Lozzi e l’assessore all’urbanistica Salvatore Vivace abbiamo affrontato il tema della ciclabile ma anche tante altre iniziative su cui il Municipio VII è attivo fin dall’inizio della consiliatura.

Alla ciclabile sulla Tuscolana dedicheremo un intero articolo, avendo preso atto che tutt’altro dall’essere un’opera più provocatoria che utile, essa rappresenta la colonna portante di un sistema di mobilità alternativa che punta a consentire di muoversi in bicicletta (ma non solo) in sicurezza da Tor Vergata fino alla stazione Tuscolana, un tragitto di circa 15 km che potrebbe cambiare la vita (in meglio) a moltissimi cittadini.

 

Una cosa che è emersa dalla chiacchierata fatta è la grande intraprendenza del Municipio VII nello sperimentare nuove soluzioni nel campo della mobilità, con particolare riguardo per la sicurezza delle componenti più deboli.

È infatti grazie proprio all’iniziativa di questo Municipio se a Roma hanno cominciato ad essere installati attraversamenti pedonali luminosi. Noi ne parlammo a febbraio di quest’anno dando conto del primo introdotto in via Tuscolana, in corrispondenza della fermata metro Anagnina, su proposta del Municipio. Poi anche il Comune ha voluto installare un attraversamento pedonale luminoso ma incredibilmente lo ha fatto in via dell’Amba Aradam, in corrispondenza di un semaforo, rendendo le strisce luminose del tutto inutili (c’è infatti già il semaforo a segnalare agli automobilisti l’eventuale necessità di fermarsi).

 

Tra queste sperimentazioni sulla sicurezza stradale ce n’è una che ci ha particolarmente colpito ed è quella degli attraversamenti pedonali rialzati. Ecco alcuni esempi già realizzati dal Municipio VII.

 

 

Le foto sono relative agli attraversamenti realizzati la scorsa primavera in Via Fontanile Anagnino, via Niobe, via Alessandro della Seta, via Torre di Mezzavia e via Cropani. Si tratta di opere che garantiscono una maggiore sicurezza per i pedoni che attraversano la strada e considerati i rischi che tale operazione comporta a Roma, esse dovrebbero divenire la norma in città.

Perché una tale iniziativa, dagli enormi impatti sulla sicurezza stradale, non viene adottata a livello cittadino?

Sarebbe interessante conoscere dall’assessore Gatta o Meleo o dal presidente Calabrese perché solo i cittadini del Municipio VII possano godere di una aumentata sicurezza stradale, ma già sappiamo che nessuno di costoro si degnerà di fornire risposta alcuna.

 

Torneremo a parlare delle cose che accadono nel Municipio VII, sia perché sono oggettivamente interessanti, sia perché a nostro avviso lo stile di governo della presidente Lozzi e della sua squadra sembra essere quello giusto per sperare di riprendere il controllo di una città allo sbando. Chiaramente a livello di Municipio più di tanto non si può fare, per la limitatezza delle competenze e delle risorse, ma già il volersi fare carico in prima persona dei problemi dei cittadini, anche quando la competenza è di qualche ufficio comunale, dimostra un concetto di responsabilità che purtroppo appare sconosciuto a livello di amministrazione capitolina centrale.

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