Virginia Raggi messa all’angolo da Le Iene sui rifiuti

Dopo la clamorosa rivelazione della mancata raccolta dei rifiuti presso i negozi da parte delle concessionarie (problema da tempo segnalato da più parti, noi inclusi), Le Iene proseguono le loro inchieste sui rifiuti a Roma mostrando come il problema non riguardi solo una delle ditte incaricate della raccolta presso le utenze non domestiche.

 

Se ancora non l’avete fatto, consigliamo caldamente la visione dell’ultimo servizio di Filippo Roma dove emergono ulteriori inquietanti aspetti del problema rifiuti a Roma.

 

 

Segnaliamo anzitutto la vergogna dei militanti del movimento 5 Stelle che provano a linciare (LINCIARE!?!) l’inviato de Le Iene, cosa che la dice lunga sul tasso di democrazia e di rispetto delle leggi di chi è oggi al governo a Roma. Da sottolineare che ad un certo punto nel servizio sembra spuntare una consigliera M5S dell’Assemblea Capitolina tra i più facinorosi e accalorati militanti grillini, segno che l’avversione per chi di mestiere prova a rappresentare la realtà è radicata non solo nella base grillina ma anche nell’ambito dei rappresentanti istituzionali.

 

Tornando alla questione rifiuti, nel servizio si dà conto anzitutto del fatto che la mancata raccolta dei rifiuti presso gli esercizi commerciali sembra essere una pratica diffusa in più di una delle ditte concessionarie del servizio. Da notare peraltro il livello alquanto imbarazzante dei responsabili delle ditte intervistati da Filippo Roma, uno che parla di “frammenti” di rifiuti invece di “frazioni”, l’altro che farfuglia scuse che neanche uno studente delle medie (“… noi oggi ci siamo già attivati da giovedì scorso dopo il vostro servizio“).

 

C’è poi un’intervista al consigliere di Assemblea Capitolina Alessandro Onorato, della lista Marchini, il quale nella sua posizione anche di ristoratore spiega a Filippo Roma di aver denunciato al Sindaco Raggi agli inizi di settembre la mancata raccolta dei rifiuti presso il suo esercizio, senza però ottenere risposte né vedere alcun cambiamento.

Inoltre Onorato spiega al giornalista che il contratto di servizio con AMA, approvato a maggio dall’Assemblea Capitolina, preveda l’istituzione di una commissione tecnica che dovrebbe valutare l’operato dell’AMA e dare il via libera ai pagamenti del servizio da parte del Comune. Secondo Onorato questa commissione non è mai stata nominata e quindi si chiede come sia possibile che il Comune provveda a pagare AMA in assenza dei controlli previsti dal contratto di servizio.

 

La parte più clamorosa del servizio è quando Filippo Roma riesce a parlare con il Sindaco Raggi, raggiunto nei pressi del Campidoglio.

Con la sua solita sicumera il Sindaco prende atto delle comunicazioni di Filippo Roma riguardo l’ulteriore ditta concessionaria che sembra non raccolga i rifiuti, dicendo che provvederà ad attivare AMA affinché controlli!?! Evidentemente il Sindaco non viene neanche sfiorato dal pensiero che, avendo ella mantenuto a sé la delega ai rifiuti, una qualche responsabilità in tali macroscopici buchi del servizio deve pur averla. No no, serafica come un angioletto dice che interesserà AMA della cosa e poi si vedrà.

Alla domanda del giornalista di cosa avesse fatto della denuncia di Onorato, oltre che prendere appunti, il Sindaco impapocchia una risposta dicendo che ha chiesto le verifiche dopo aver visto il servizio de Le Iene e che le occorrono più di 24 ore per ottenere risposte. Peccato che il giornalista non sottolinei la cosa, ma in pratica il Sindaco ammette di non aver fatto nulla a seguito delle segnalazioni del consigliere Onorato. Questo vuol dire che ella era stata informata da settimane dei gravi problemi della raccolta rifiuti per gli esercizi commerciali ma di non aver fatto nulla al riguardo.

Irresponsabilità allo stato puro!

 

Infine Filippo Roma chiede al Sindaco Raggi se la commissione di controllo prevista dal contratto di servizio con AMA sia stata istituita e la sua risposta e: “Credo di sì, perché è una commissione che devono istituire gli uffici e AMA. Immagino che sia stata istituita e stia lavorando“.

All’obiezione del giornalista che sembra che tale commissione non sia stata istituita il Sindaco risponde telegrafico: “Verifico”, e si infila frettolosamente nell’auto di servizio.

 

A questo punto delle due l’una: o il consigliere Onorato è male informato e la commissione è stata istituita e sta lavorando, oppure è il Sindaco ad essersi sbagliata ed in questo caso la cosa sarebbe doppiamente grave. Nella sua veste di responsabile cittadino per i rifiuti, non avendo voluto cedere le relative deleghe dell’assessorato all’ambiente, il Sindaco non può non sapere se una commissione tanto importante (dovrebbe validare l’operato dell’AMA prima che il Comune provveda a pagare il servizio) esista e stia lavorando.

 

Purtroppo già sappiamo che il Sindaco si guarderà bene dal chiarire la grave questione, continuando ad impapocchiare i sempre meno accoliti M5S con post sulle 3 misere macchinette mangiarifiuti, sulle ridicole presentazioni sempre degli stessi autobus e sulle asfaltature misurate in metri quadrati.

 

Quello che sarebbe utile invece è che il consigliere Onorato facesse il proprio dovere in Assemblea Capitolina, presentando atti formali che inchiodino il Sindaco, nonché assessore ai rifuti, alle sue responsabilità.

È già stata presentanta un’interrogazione urgente al Sindaco per riferire sulla commissione tecnica prevista dal contratto di servizio con AMA? Se no, cosa si aspetta a farlo?

 

Noi ce lo ricordiamo il consigliere Onorato quando non si fece problemi a prendere i fischi del pubblico di bancarellari in aula Giulio Cesare, dicendo qualche scomoda verità sulle troppe bancarelle romane. Peccato che anche lui abbia mollato il lavoro dell’opposizione contribuendo a lasciar campo libero al peggior governo cittadino che si sia mai visto a Roma.

 

Le inchieste de Le Iene stanno dimostrando definitivamente che Virginia Raggi sui rifiuti a Roma ha fallito su tutta la linea e che non c’è alcuna possibilità di recuperare la situazione.

Quanto altro ci metterà il governo nazionale a mettere fine a questa farsa ed a nominare almeno un commissario ai rifiuti che riprenda in mano le redini della questione?

 

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Una risposta

  1. Quella a Filippo Roma è stata una aggressione squadrista, che nessun mezzo di informazione ha stigmatizzato nella dovuta maniera!!!! Le testate che ne hanno parlato lo hanno fatto riferendo di generiche “contestazioni” alla iena, mentre dalle immagini si vede che per poco non sono sfociate nell’aggressione fisica.
    A tre anni dalla vittoria non si intravede nella città, nemmeno l’ombra del cambiamento (nessuno pretendeva di diventare Zurigo in questo lasso di tempo…..), anzi i problemi sembrano sempre più incancrenirsi mettendo in crisi la salute pubblica poichè lo stato penoso di trasporti, rifiuti, sicurezza stradale,commercio, decoro, lo paghiamo ogni giorno in termini di malattie respiratorie, danno ambientale e morti sulle strade……

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