Ieri abbiamo ricevuto un messaggio dagli amici di Carteinregola con preghiera di diffusione.
Concordiamo con le premesse del messaggio e crediamo che le proposte che vi vengono avanzate possano essere di aiuto a più di qualcuno e quindi nel ringraziare Carteinregola per l’iniziativa la rilanciamo convintamente.
Car* amic*,
- Vai a Diario Coronavirus, notizie, istruzioni e consigli
- Vai al Gruppo FacebookRoma a domicilio – Solidarietà vince Coronavirus
Associazione CARTEinREGOLA
Cell. 3356930035
La rete di Carteinregola
ADP Ass. Diritti dei Pedoni Roma e Lazio – amate l’architettura – Aspettare Stanca – Ass. Artù – Ass. Amuse – Ass. Comitato Parco Casal del Marmo – Ass.Mare Libero – Ass. di Quartiere Fontana Candida -Associazione Diatomea -Ass. Gentes -PSP Ass. Progettazione Sostenibile Partecipata – Ass. Progetto Celio – CILD Centro d’Iniziativa per la Legalità Democratica – Circolo Fratelli Rosselli – Cittadinanzattiva Lazio Onlus – Cittadinanzattivaflaminio – Comitato Ambiente e Legalità Ponte Milvio – Comitato di quartiere Pian Saccoccia – Comitato Mura Latine – Comitato per il Progetto Urbano San Lorenzo – Comitato per la difesa della pineta di Villa Massimo – Comitato per il parco della Caffarella – Comitato per la valorizzazione di S. Agnese fuori le mura – Comitato EUR Salute Ambiente – Comitato Verde Ferratella –Comitato Villa Blanc – ComunitAppia – Comunità Territoriale del VII Municipio – Consorzio Gaia Domus – Coord. Comitati NO PUP /Sostasostenibile- Coord. Residenti Città Storica – Corvialedomani – Difendiamoimercatirionali – Eutropian Urban Research&Action – Focus Casa dei diritti sociali – Interazioni urbane – Parte Civile – PerRoma – Visure Acatastali
Siamo particolarmente d’accordo con l’affermazione che “non c’è ad oggi … una risposta adeguata da parte delle autorità”, plasticamente rappresentata, a nostro avviso, dal sindaco di Roma che pensa di impiegare il suo tempo andando a riprendere personalmente e in diretta alcuni corridori segnalati da una trasmissione televisiva.
Anche a livello nazionale non ci sembra si stiano dando prove troppo convincenti, se nonostante l’ultimissimo decreto del ministro della salute non ci si potrà stupire di continuare vedere gente per strada ad allenarsi o se dopo settimane che è scoppiata l’emergenza continuano ad essere introvabili i presidi igienici di prima necessità.
Non potendo sperare molto di più dal lato delle istituzioni (questo passa il convento), cerchiamo di fare del nostro meglio come cittadini aiutando gli altri dove e come possibile.