Coronavirus: cosa possono fare per Roma i cittadini più attivi

Ieri abbiamo ricevuto un messaggio dagli amici di Carteinregola con preghiera di diffusione.

Concordiamo con le premesse del messaggio e crediamo che le proposte che vi vengono avanzate possano essere di aiuto a più di qualcuno e quindi nel ringraziare Carteinregola per l’iniziativa la rilanciamo convintamente.

 

 

Car* amic*,

nell’emergenza che stanno vivendo i cittadini di Roma e non solo, bisogna prendere atto che non c’è, a oggi (con l’eccezione di alcuni Municipi), una risposta adeguata da parte delle autorità e, più in generale,  delle tante componenti del tessuto economico della città, per quanto riguarda  l’organizzazione della  quotidianità e il sostegno psicologico, soprattutto  delle persone più fragili: anziani, malati cronici, persone che vivono da sole, con una scarsa rete di relazioni familiari e amicali.
La frammentazione del tessuto sociale della Capitale e il divario tra le generazioni, soprattutto rispetto all’accesso agli strumenti offerti dal web, ci mette di fronte a una situazione di disagio che, sebbene non grave come quella sanitaria e economica, non può essere sottovalutata.  Sono appena 10 giorni che sono in vigore  misure via via più restrittive, e molte persone cominciano a provare  un forte senso di isolamento e di  angoscia, che, su un periodo prevedibilmente ancora lungo, può portare a situazioni di grande sofferenza.
Noi  cittadini che abbiamo a cuore la nostra città  e soprattutto le persone che la abitano e  che per questo da tempo ci impegnamo sui territori, nel sociale, in attività culturali volte a rinsaldare le comunità, possiamo fare molto, anche restando a casa o ottimizzando i movimenti consentiti.
Partendo dal presupposto  che la maggior parte delle persone più fragili non ha un computer o uno smartphone e che quindi non potrà avvalersi dei  servizi forniti attraverso il web, è necessario attivare canali di comunicazione tradizionali: il telefono e i volantini affissi nei portoni e nei negozi (ci stiamo attivando sul fronte  radio e tv locali)

 

ECCO QUELLO CHE VI PROPONIAMO:
– FARE RETE – segnalando a laboratoriocarteinregola@gmail.com i riferimenti (cellulare, social, mail, sito web) di tutte le realtà del territorio che si sono attivate o che sono interessate ad attivarsi (anche singoli cittadini)
– DIFFONDERE LE INFORMAZIONI VIA WEB tra i propri soci  e nelle proprie mailing list le informazioni generali con le istruzioni su misure da seguire (e aggiornamenti), i  numeri a disposizione a livello comunale o municipale per assistenza e necessità varie ecc. oltre ai riferimenti degli esercizi che offrono servizi a domicilio
– ATTACCARE AI PORTONI GLI ELENCHI DEI SERVIZI UTILI  Raccogliere (soprattutto telefonicamente) i dati degli esercizi che effettuano  servizi a domicilio, utilizzando preferibilmente il modulo allegato, e  predisporre dei fogli stampabili da affiggere nei portoni (e nei negozi aderenti) con le informazioni relative al proprio quartiere/municipio (invitando i propri soci e i cittadini raggiungibili nelle mailing list a fare altrettanto). L’ideale sarebbe avere dei riferimenti territoriali delle varie zone del quartiere in grado di distribuire le informazioni in modo più capillare possibile
– PUBBLICIZZARE LE INIZIATIVE SOLIDALI inviando man mano le informazioni raccolte e/o aggiornate a  laboratoriocarteinregola@gmail.com – OGGETTO : SEGNALAZIONE SOLIDARIETA’ VINCE CORONAVIRUS che provvederà a inserirle nella sezione dedicata sul proprio sito (stiamo valutando la possibilità di realizzare una mappa georeferenziata dove inserire i dati).  Carteinregola sta contattando redazioni dei giornali, ma anche radio e tv locali, disponibili a rilanciare le informazioni sui vari media
– HELP TELEFONICO  INFORMATICO Nel caso che associazioni , comitati o anche singoli cittadini ne abbiano le competenze e la disponibilità, è utile inserire dei numeri telefonici per aiutare i meno equipaggiati tecnologicamente a utilizzare cellulare e computer per le loro necessità.
– HELP TELEFONICO SOLIDALE Sarebbe anche utile fornire dei riferimenti di persone  disponibili a  fare quattro chiacchiere con chi è solo.

 

E’ naturalmente auspicabile prendere e tenere i contatti e possibilmente coordinarsi con le istituzioni (soprattutto i Municipi), cercando di spingere tutte le realtà istituzionali, sindacali, economiche commerciali ecc ad attivarsi, ciascuno nel proprio settore.
 

 

E’ un momento difficile per tutti. Ma è anche una grande opportunità di dimostrare a noi stessi chi siamo veramente: persone che non si lasciano abbattere e  continuano  a lottare per uscire dal tunnel tutti insieme.

 

Associazione Carteinregola

 

 

Associazione  CARTEinREGOLA

carteinregola@casellapec.com 

La  rete di Carteinregola

ADP Ass. Diritti dei Pedoni Roma e Lazio – amate l’architettura – Aspettare Stanca – Ass. Artù – Ass. Amuse – Ass. Comitato Parco Casal del Marmo – Ass.Mare Libero – Ass. di Quartiere Fontana Candida -Associazione Diatomea -Ass. Gentes -PSP Ass. Progettazione Sostenibile Partecipata – Ass. Progetto Celio – CILD Centro d’Iniziativa per la Legalità Democratica Circolo Fratelli Rosselli – Cittadinanzattiva Lazio Onlus – Cittadinanzattivaflaminio – Comitato Ambiente e Legalità  Ponte Milvio  – Comitato di quartiere Pian Saccoccia –  Comitato Mura Latine – Comitato per il Progetto Urbano San Lorenzo  – Comitato per la difesa della pineta di Villa Massimo – Comitato per il parco della Caffarella – Comitato per la valorizzazione di S. Agnese fuori le mura – Comitato EUR Salute Ambiente – Comitato Verde Ferratella –Comitato Villa Blanc – ComunitAppia – Comunità Territoriale del VII Municipio – Consorzio Gaia Domus Coord. Comitati NO PUP /Sostasostenibile- Coord. Residenti Città Storica – Corvialedomani – Difendiamoimercatirionali – Eutropian Urban Research&Action  – Focus Casa dei diritti sociali – Interazioni urbane – Parte Civile –  PerRoma –  Visure Acatastali

 

 

Siamo particolarmente d’accordo con l’affermazione che “non c’è ad oggi … una risposta adeguata da parte delle autorità”, plasticamente rappresentata, a nostro avviso, dal sindaco di Roma che pensa di impiegare il suo tempo andando a riprendere personalmente e in diretta alcuni corridori segnalati da una trasmissione televisiva.

Anche a livello nazionale non ci sembra si stiano dando prove troppo convincenti, se nonostante l’ultimissimo decreto del ministro della salute non ci si potrà stupire di continuare vedere gente per strada ad allenarsi o se dopo settimane che è scoppiata l’emergenza continuano ad essere introvabili i presidi igienici di prima necessità.

Non potendo sperare molto di più dal lato delle istituzioni (questo passa il convento), cerchiamo di fare del nostro meglio come cittadini aiutando gli altri dove e come possibile.

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