Ieri Virginia Raggi, o meglio il suo social media manager (SMM), ha pubblicato il seguente post:
I tanti sostenitori del sindaco Raggi hanno ovviamente gioito per l’ennesimo risultato che la loro beniamina sbandiera, sicuramente ignari del cumulo di castronerie che il suddetto post contiene.
Chi ci segue dovrebbe sapere tutto sul recente rifacimento di via Sistina.
Ne abbiamo parlato la prima volta agli inizi di luglio, quando abbiamo avuto notizia che il Municipio I di Sabrina Alfonsi aveva deciso di rifare la carreggiata di via Sistina, lasciandola così com’è.
Agli inizi di agosto abbiamo verificato che purtroppo i lavori stavano procedendo come avevamo ipotizzato, ossia con i ridicoli marciapiedi della strada che non venivano allargati.
Infine a fine agosto abbiamo preso atto che sulla strada erano stati buttati oltre 500mila euro senza cogliere l’occasione per adeguarla alle più moderne esigenze.
In estrema sintesi quindi i lavori in via Sistina sono stati decisi, finanziati ed eseguiti dal Municipio I, ma questo non può essere ascritto a vanto della presidente Alfonsi. Come infatti abbiamo spiegato a più riprese, con l’intervento si sarebbero potuti allargare i marciapiedi per renderli maggiormente fruibili dai pedoni, riducendo la carreggiata ed eliminando quindi la possibilità della sosta in doppia fila.
Invece con un’ampiezza complessiva della strada di circa nove metri, meno di due sono sono stati lasciati per entrambi i marciapiedi (meno di due metri in totale!?!) ed i rimanenti sette metri circa sono rimasti per la carreggiata. In questo modo i pedoni continueranno a dover transitare sui marciapiedi in fila indiana mentre le auto potranno ancora sostare in doppia fila.
Come abbiamo scritto:
“Sulla base di quale criterio il Municipio abbia deciso di non modificare la distribuzione degli spazi sulla strada non è dato saperlo ed è sinceramente difficile da comprendere.
Nella stessa zona c’era già stato il pessimo esempio di via Ripetta, dove l’amministrazione di centrodestra nel 2012 aveva buttato 900.000 euro per rifare la strada tale e quale (stesso criterio di via Sistina), e poi il virtuoso progetto di via del Babuino nel 2014, dove l’allargamento dei marciapiedi ha totalmente cambiato il volto della strada.”
Ebbene con un intervento così fallimentare, tanto fallimentare che gli stessi rappresentanti del Municipio hanno evitato di festeggiarne la fine, cosa viene in mente al SMM di Virginia Raggi? Di cavalcarlo sbandierandolo come un pezzo del già ridicolo programma #StradeNuove!?!
Tornando allora al post della Raggi, dovrebbe ora essere chiaro quante castronerie esso contenga: non è vero che l’intervento fa parte del programma #StradeNuove, ma soprattutto si tratta di un intervento di cui vergognarsi, altro che sbandierarlo come un successo.
Altro che “… pavimentazione in sanpietrini rendendola più fruibile e sicura per chi la percorre“. Ma davvero Virginia Raggi vuole darci a bere l’importanza della sicurezza e fruibilità della carreggiata per i veicoli?
È probabile che neanche lei, o il suo SMM, si renda conto che nel 2020 è uno scandalo fare i lavori su una strada come via Sistina senza adeguare i marciapiedi affinché i pedoni, loro sì, possano transitarvi comodamente ed in sicurezza.
È solo con tutta la pochezza di spirito del mondo che il sindaco può allora scrivere: “Guardate come è bella via Sistina …“. In realtà la strada con quei ridicoli marciapiedi fa schifo e tale rimarrà per i prossimi decenni.
Pessimo lavoro del Municipio di Sabrina Alfonsi quindi, che ha dilapidato oltre mezzo milione di euro per rifare via Sistina lasciandovi gli stessi ridicoli marciapiedi.
Ma ancora peggiore iniziativa della Raggi che mentendo (sì, MENTENDO) sulla natura dell’intervento prova ad appropriarsene senza neanche rendersi conto che è qualcosa di cui vergognarsi.
E questo sarebbe un sindaco da rieleggere? Una persona che non solo non ha lo spessore per capire come debba essere fatta una strada nel 2020, ma addirittura che prende in giro i propri concittadini per cercare di accaparrarsi il lavoro altrui.
Questa storia mostra una volta di più quanto sia indegna Virginia Raggi della carica che ricopre, e quale tragedia sarebbe una sua eventuale rielezione, ma allo stesso tempo lo scarso spessore della presidente Alfonsi, che pur qualcuno considera candidabile alla carica di sindaco di Roma.
Una risposta
Però oggi su Repubblica un articolo sulle strisce pedonali in ceramica (di Capodimonte 🙂 ) installate in via sperimentale davanti ad una scuola di Via Giulia
Una bella marchetta “de sinistra” non si nega mai alla Alfonsi.
Non sia mai che certe testate le facciano qualche domanda scomoda sul degrado del municipio che lei gestisce