Ieri si è tenuto l’incontro in video con i candidati alle primarie del centrosinistra per le elezioni a Roma nel 2021.
L’evento è stato organizzato da Carteinregola e Eutropian Research & Action e prevedeva la partecipazione di (in ordine alfabetico): Giovanni Caudo, presidente del III Municipio, Paolo Ciani, consigliere regionale DEMOS, Monica Cirinnà, senatrice PD e Tobia Zevi, attivista civico.
A chi ha fatto presente la mancanza di qualche candidato del campo del centrosinistra, Carteinregola ha chiarito che solo queste quattro persone si sono ufficialmente candidate alle primarie mentre Carlo Calenda, anch’egli candidatosi per le elezioni del 2021, ha detto di puntare ad evitarle le primarie.
Alla fine la senatrice Cirinnà non ha potuto partecipare per un impegno con una seduta del Senato per cui l’incontro ha visto la partecipazione di Caudo, Ciani e Zevi.
Si è trattato della prima occasione in cui i candidati alle primarie hanno potuto fornire la loro visione su una serie di temi cittadini e a chi l’avesse persa consigliamo vivamente di recuperarla vedendo la registrazione sulla pagina facebook di Carteinregola.
C’è stata una prima breve presentazione fatta da ognuno dei candidati che poi hanno risposto ad una serie di domande. I temi affrontati sono stati:
- cosa fare della governance e della macchina amministrativa di Roma Capitale, Città Metropolitana e decentramento dei Municipi
- quale modello di sviluppo per Roma, in particolare per dare un futuro ai giovani
- come superare il paradosso delle 52mila famiglie in disagio abitativo e dei 26mila alloggi invenduti
- quale modello di mobilità per Roma, cosa tenere e cosa buttare del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile
- partecipazione e trasparenza, come assicurare un vero coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni pubbliche
- quali impianti, quali soggetti, quali tempi per affrontare la questioni rifiuti a Roma
A noi ha piacevolmente stupito l’ottimo livello medio degli interventi, tutti misurati, informati e costruttivi. Nessuno ha ceduto alla tentazione di dare addosso all’amministrazione attuale parlando di buche, cinghiali e gabbiani o autobus in fiamme (quest’ultimo è stato in realtà citato una volta da uno dei candidati) ma si sono fornite valide idee su come affrontare i vari aspetti del governo cittadino.
A nostro avviso Giovanni Caudo ha fatto la miglior figura, parlando di ogni tema con cognizione di causa, presentando idee originali e credibili. Sicuramente egli può farsi forte dell’esperienza maturata in prima persona prima da assessore all’urbanistica con Ignazio Marino e poi da presidente del Municipio III e proprio per questo secondo noi Caudo è il candidato da battere, quello che al momento appare più credibile.
Anche Tobia Zevi ci ha ben impressionato, avendo egli mostrato una particolare passione per Roma coniugata con una buona conoscenza di tante altre esperienze di città anche estere. Ci appare un po’ inesperto per potersi cimentare con la guida di una città incasinata come Roma, ma rispetto all’amministrazione attuale si farebbe senz’altro un salto quantico.
Quello che ci ha convinto di meno è Paolo Ciani, benché anch’egli abbia ben figurato. Da lui sono venuti infatti ottimi spunti sui vari temi ma ci è apparso con le idee ancora non ben definite.
Come qualcuno ha scritto nei commenti alla diretta facebook, la cosa migliore sarebbe che i tre i candidati alle primarie mettessero insieme le loro forze ed idee e costituissero la base della squadra da presentare alle elezioni del 2021.
Quello che è certo è che finalmente si cominciano a vedere persone di qualità che si candidano a guidare Roma. È un buon inizio che fa sperare che anche gli altri schieramenti cerchino di posizionarsi su alti livelli, presentando persone capaci e con le idee già chiare.
Quanto fatto vedere dai tre candidati deve suonare di stimolo anzitutto per Carlo Calenda, l’altro candidato per il centrosinistra che però vorrebbe evitare le primarie. Calenda tempo fa ha fatto sapere che è allo studio “matto e disperatissimo” ma stando ad un suo tweet di ieri gli manca ancora molto, visto che pare abbia preso per assessore Flavia De Gregorio, che invece è una semplice consigliera municipale del suo schieramento.
Di candidati di livello elevato sembra aver deciso di farne a meno il M5S, che ripresentando l’attuale sindaco Raggi si condanna, a nostro modesto avviso, all’irrilevanza alle prossime elezioni.
Vorremmo sperare che Virginia Raggi prima o poi si renderà disponibile a confronti pubblici come quello organizzato ieri da Carteinregola, ma siamo praticamente certi che non lo farà mai perché non ha le capacità per sostenerli.
Aspettiamo infine che anche il centrodestra si decida ad indicare il/la suo/a candidato/a e contiamo che anch’egli o ella vorrà presentarsi ai cittadini con questo genere di confronti.
Chiudiamo facendo i complimenti a Carteinregola e ringraziandoli del servizio che con questi eventi rendono alla città, laddove quelli che istituzionalmente dovrebbero stimolare il dibattito pubblico, ossia i partiti, anche in questo mancano del tutto.