Oggi la redazione di Diario Romano accoglie e rilancia l’appuntamento del Comitato Don Minzoni (sabato 21 novembre) per arrivare, finalmente, a una soluzione definitiva nel voler rilanciare una delle infrastrutture moderne più importanti della Capitale.
di Sandra Naggar, Comunicazione e relazioni esterne Comitato Don Minzoni.
Previsto sin dalla fine degli anni ’20 nel piano regolatore della Capitale, il Ponte della Musica – Armando Trovajoli ha visto i suoi primi segni di luce nel 2000 con un concorso internazionale lanciato, pensato non solo come pedonale e ciclabile ma anche come transito per mezzi pubblici ecologici, compreso un tram che avrebbe dovuto collegare tutti i musei di Roma.
Inaugurato nel 2011, dopo quasi quattro anni di lavori, nel 2013 venne aggiunto, alla sua denominazione originaria, il nome del compositore romano Armando Trovajoli, scomparso nel febbraio dello stesso anno.
Attualmente è il ponte più fotografato di Roma, salutando la contemporaneità nel modo più elegante e leggero, viene largamente utilizzato per farsi intervistare o fotografare, come set per campagne elettorali o per motivi promozionali.
Fabio Masotta, architetto del paesaggio, lo ha definito “una piazza sospesa”, uno spazio che invita a realizzare tante attività, compresa quella della Banda della Marina Militare che attende da 5 anni di potersi esibire, ad aprile e maggio; richiesta che ancora attende una risposta. Molto amato e utilizzato dagli sportivi e da chi pratica fitness (anche nei giorni di pioggia gli appassionati non demordono e sono soliti ritrovarsi sotto le sue arcate). Come sul ponte di una nave, ci si sente in vacanza, con la collina Monte Mario che avvolge lo sguardo nel verde e il Tevere che scivola sotto i piedi guardando lo scorrere dell’acqua tra le doghe in legno di bangkirai.
Purtroppo, da qualche anno, le aree sottostanti la struttura versano in pessime condizioni di degrado, in particolare la parte lato piazza Gentile da Fabriano: un’area vasta come 10 campi di calcio, tanto utilizzata dagli skaters che con i loro dinamismi hanno inevitabilmente danneggiato le panchine in muratura e i bordi delle gradinate di una grande spianata in cemento pensata per realizzare concerti con un ballatoio sul Tevere, luogo ideale per un direttore d’orchestra. Il degrado è stato associato all’abbandono dei terreni limitrofi che, per fortuna, stanno per essere recuperati dal progetto di “Poste” che tutti attendono con grande interesse per vedere questo luogo, agli argini del fiume, ritrovare la sua fruibilità e bellezza.
Un tempo Ama circolava sotto il ponte almeno due volte al mese, per raccogliere i rifiuti e mantenere in uno stato di decoro tutta l’area. Da alcuni anni, invece, i servizi di pulizia e cura sono stati sospesi. Molti gli appelli che si sono susseguiti per lenire lo stato di abbandono. Persino la vedova Trovajoli si era proposta di andare a ripulire l’area, anche da sola, pur di non vedere il ponte intitolato a suo marito ridotto in quello stato.
Eppure, nonostante il silenzio assordante circolato per molti anni, il Comitato Don Minzoni è riuscito ad attivare, insieme a Rino Fabiano, Assessore all’Ambiente del II Municipio, un’importante pulizia di tutta la parte in cemento per rendere fruibili e sicuri gli spazi ai tanti bambini e ragazzi per garantire la giornata di sport Tevere Day, celebrata il 4 ottobre (la bonifica effettuata è stata rilevante, dai tanti sacchi di rifiuti abbandonati ai vetri rotti che nessuno si curava di raccogliere).
Una giornata che ha visto una grande partecipazione: molti si sono ritrovati per i loro allenamenti, altri anche solo per poter dialogare, attivando le giuste energie per salvaguardare questo luogo considerato un punto di riferimento per tutto il quartiere e non solo.
Dal Tevere Day è, difatti, iniziato un dialogo continuo con le parti in causa per garantire la creazione di un tavolo in cui discutere il mantenimento e il potenziamento di questa importante infrastruttura e delle sue ricadute sociali.
Numerose sono state le volontà espresse dalle istituzioni per rispristinare al meglio tutto il sito, promuovendo attività sportive e non solo:
-La sindaca Virginia Raggi, coadiuvata da Angelo Diario, Presidente della Commissione Sport, si è detta pronta ad intervenire.
-Il II Municipio vorrebbe un rapporto di prossimità, in linea con una politica di decentramento che la città attende da molti anni.
-La Regione Lazio ha espresso la sua partecipazione e attenzione come organo competente alle discipline sportive.
Anche alcune associazioni hanno mostrato interesse, rilanciando progetti presentati già diversi anni fa, come per esempio quello realizzato da “Amuse Amici del Municipio Secondo”, e poi un secondo progetto per la creazione di uno Skate Park.
Ora rimane solo coinvolgere nella partita anche la Sovrintendenza Capitolina, vero referente del Ponte della Musica – Armando Trovajoli. Per questo motivo si cercherà di unire ancora una volta le forze per arrivare a una soluzione definitiva per la manutenzione di questo luogo e per la realizzazione di un progetto che possa soddisfare le esigenze di chi lo vive quotidianamente e di chi lo attraversa e non ne può più di vedere un degrado inaccettabile.
Dunque, per tutti questi motivi, sabato 21 novembre dalle ore 10 alle ore 12 ci sarà un nuovo appuntamento sotto il ponte della musica per ribadire le necessità di tutti.
Con mascherine obbligatorie e distanziamento vi aspettiamo numerosi!