Il mistero dei filobus abbandonati a Tor Pagnotta

Il contratto di manutenzione è scaduto a maggio e mai rinnovato. 45 mezzi marciscono in deposito. E pare che Atac avesse previsto il flop un anno prima

Ordinati nel 2009 dal Comune, consegnati nel 2015, immatricolati nel primo semestre 2016 e rimasti chiusi nel deposito di Tor Pagnotta fino a fine marzo 2017, quando i primi 15 dei 45 filobus modello Breda Menarini iniziarono timidamente a fare servizio, tra polemiche e continui guasti (un giorno ben 13 KO su 15 usciti su strada).

I 45 filobus Breda furono inizialmente impiegati sulle linee 90 e 60, andandosi ad aggiungere ai 30 filobus modello Trollino che già circolavano dal 2005 su quelle stesse linee. Erano però destinati al “Corridoio della Mobilità” sulla Laurentina, che fu pronto solo 2 anni dopo, l’8 luglio 2019. Dopo l’avvio della nuova linea 74 il servizio filobus ebbe un incremento mensile medio del 35% rispetto al 2018. Nel 2020 arriva purtroppo la pandemia, ma soprattutto nel mese di maggio scade il contratto di manutenzione per i Breda. Un po’ alla volta tutti i 45 filobus Breda abbassano le aste e tornano a marcire in deposito (a luglio e agosto spariranno anche i Trollino).

 

Si scopre che il contratto di manutenzione per i Breda era esternalizzato (i manutentori ATAC non possono metterci mano), e stipulato tramite Roma Metropolitane, in liquidazione. Si parlava di pieno ripristino entro Novembre grazie ad un contratto “ponte”, ma ad oggi non è ancora riapparso 1 solo filobus Breda (mentre da Settembre hanno ripreso lentamente a circolare i Trollino).

Ma c’è un fatto molto curioso. Da contratto il Comune deve decidere entro il 31 Ottobre (2019) la quantità di servizio da richiedere ad ATAC per l’anno successivo (2020).

 

 

Dai Report ufficiali pubblicati da ATAC sul suo sito, si evince che il Comune nel 2019 programmò UN CROLLO DEL SERVIZIO a partire proprio da maggio 2020, mese di scadenza del contratto di manutenzione per i 45 Breda. Questa previsione di crollo del servizio si protrae almeno fino a settembre 2020 (ultimi dati per ora disponibili). Cosa significa? Sapevano già nel 2019 che il contratto sarebbe scaduto e non ne sarebbe stato avviato uno nuovo nel 2020? Quando riprenderà dunque il servizio?

 

 

 

 

 

Condividi:

Una risposta

  1. Ma se non vi servono questi mezzi e se non per qualche motivo volete utilizzarli, allora perché non gli vendete o donate a una città (italiana o europea) che ha bisogno e che utilizzerà i filobus e si prenderà cura di loro??! Perché sto vergognoso spreco?? Privo di qualsiasi logica e buonsenso!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I nostri ultimi Tweets

#Roma e #Milano – le differenze SOSTANZIALI sul modello gestionale, e perché quello #ATAC NON funziona

➡️https://www.romatoday.it/attualita/contratto-atac-comune-di-roma.html

TuTrap-Aps è convinta che ATAC, per migliorare il servizio offerto agli utenti, dovrebbe essere finanziata al 100% dal Comune di Roma.

Il Comune poi recupererebbe dalla bigliettazione.

via @romatoday

Stazione #Pigneto: il progetto assegnato dopo la quarta gara delude.
Per @metroviaRoma occorre predisporre una seconda banchina e ripensare l’area di Porta Maggiore. Solo così diventerà un vero nodo di scambio.

@flaviafratello Nella #casa della cultura di #Ostia /#Roma (che offriva spazi simili) invece ci trovate le macerie, perché è stata vandalizzata 3 anni fa e il comune di @Roma non l’ha mai più riaperta.

Load More

Suggerimenti di lettura
Ultimi commenti

Altri articoli nella stessa categoria