Auguri e suggerimenti per il nuovo comandante Angeloni

Con l'auspicio che il nuovo comandante dei vigili, anch'egli proveniente dalla Polizia di Stato, ripercorra le orme di Raffaele Clemente forniamo un paio di consigli pratici

È passato poco più di un mese dalla nomina a sorpresa di Ugo Angeloni, nuovo comandante generale del corpo di Polizia Locale Roma Capitale, e solo il 1 gennaio c’è stata la firma dell’ordinanza con la quale il sindaco Raggi gli ha ufficialmente conferito l’incarico per i prossimi tre anni.

Altre settimane sono trascorse quindi senza che il corpo di Polizia Locale di Roma avesse un capo a guidarla, dopo che per mesi il comandante incaricato, Stefano Napoli aveva tenuto l’incarico ad interim.

Non si direbbe una gestione ottimale dei vigili da parte del sindaco Raggi, di certo non idonea a metterli nelle migliori condizioni di operare in una realtà complessa e difficile come quella romana.

 

Comunque sia, l’auspicio è che il comandante Angeloni ripercorra in qualche modo le orme del molto rimpianto Raffaele Clemente, il comandante che Ignazio Marino nominò nel 2013 a capo della Polizia Locale. Clemente fu il primo comandante generale non proveniente dallo stesso corpo bensì dalla Polizia di Stato.

In generale i vigili non la presero bene ma nonostante i tanti bastoni tra le ruote che dovette affrontare, Clemente riuscì ad introdurre importanti innovazioni: IoSegnalo, Street Control, rotazione degli incarichi. Ma soprattutto egli avviò un dialogo diretto con la cittadinanza, provando a superare un rapporto tradizionalmente ostile.

Per i cittadini più impegnati non era così difficile interloquire col comandante Clemente, stabilendo con lui un dialogo di reciproca collaborazione.

Purtroppo a seguito dell’insediamento di Virginia Raggi prevalse quella che al tempo fu chiamata “linea De Vito“, ossia la necessità di tornare ad un comandante proveniente dallo stesso corpo di Polizia Locale, così da pacificarsi con il sindacato dei vigili. Peccato che quella mossa significò il totale ritorno all’antica irrilevanza, per non dir di peggio, dei vigili romani.

 

Non sappiamo quale sarà il mandato che il sindaco Raggi vorrà dare al nuovo comandante Angeloni e temiamo di non poterci aspettare molto da chi in quattro anni e mezzo ha fatto solo regredire la città.

Nella speranza che però il nuovo comandante qualcosa di buono vorrà farla, ci permettiamo di dargli un paio di facili suggerimenti, qualcosa di facilmente realizzabile e che farebbe fare piccoli ma significativi passi avanti per la convivenza civile a Roma.

 

Il primo suggerimento riguarda la considerazione che viene riconosciuta a Roma alle strisce pedonali. Nel lontano 2015 formalizzammo una proposta per avvicinare la città agli standard occidentali in tema di attraversamenti pedonali; chiederemmo al comandante Angeloni di valutare tale proposta e verificarne la fattibilità.

Sullo stesso argomento gli segnaliamo anche un recente video dell’associazione Vivinstrada dove viene illustrato quanto dettato dalla Corte di Cassazione in una sentenza del 1989.

 

 

In estrema sintesi la Corte di Cassazione spiega che per poter dare correttamente la precedenza ai pedoni che dovessero attraversare sulle strisce pedonali, l’automobilista deve predisporsi a mantenere una velocità non superiore ai 10 km/h in prossimità dell’attraversamento.

Chi conosce Roma sa quanto ciò sia distante dalla realtà dei fatti ma questo non vuol dire che la cosa non si possa ottenere, o che almeno vi si possa tendere in tempi non biblici.

 

Il secondo suggerimento concerne un tema simile al primo e riguarda la possibilità per una persona disabile di potersi muovere liberamente senza essere bloccata da veicoli in sosta vietata. Troppe volte infatti ci si trova di fronte a immagini come quella che segue e sarebbe davvero ora che una seria e ferma iniziativa di repressione venisse intrapresa dalla Polizia Locale.

 

 

 

Due facili iniziative, che possono essere attuate a costo zero semplicemente rivedendo le priorità di intervento degli agenti di Polizia Locale, ma che darebbero un chiaro segnale della giusta direzione intrapresa.

 

Nell’augurare buon lavoro al comandante Angeloni ci mettiamo anche a disposizione nel caso volesse provare a riallacciare un dialogo diretto con la cittadinanza, come fece l’ottimo Clemente.

 

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Una risposta

  1. Speriamo che riesca a ripristinare la legalità, che non sono riusciti a fare i suoi predecessori, a Via Cipro angolo Via Meloria dove i traslocatori si sono appropriati dei parcheggi impedendo a chiunque di poter usufruire dei posti auto a pagamento (strisce blu) posizionando scale, sedie, ciclomotori, monopattini ecc. E se possibile puntare una delle telecamere dell’area Metro sul segnale stradale che disciplina i parcheggi per impedire che il segnale venga rimosso ancora una volta per impedire agli ausiliari di multare i furgoni che stazionano h24 su quelle strisce … Buon lavoro Comandante

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