Quattro mesi di chiusura di Villa Celimontana e ancora non si vede la fine

Uno dei parchi più belli del centro resta interdetto ai cittadini e non se ne intravede la riapertura. Flashmob delle associazioni Progetto Celio e CelioAperto

È  passato quasi un mese da quando abbiamo parlato della chiusura di Villa Celimontana e in totale sono quasi quattro mesi che uno spazio verde così prezioso e utile è sottratto al godimento dei cittadini.

In quel post avevamo dato conto dell’interlocuzione stabilitasi tra lAssociazione Progetto Celio, il Comitato CelioAperto e il Dipartimento Tutela Ambiente, tramite la quale si era saputo che la chiusura della villa dipendeva dalle necessità di rimuovere il guano lasciato dagli storni e di mettere in sicurezza alcune alberature. Nessuna previsione per la data di riapertura della villa era però stata fatta.

 

 

Passate diverse settimane, le due associazioni vengono a sapere di una richiesta del Dipartimento Tutela Ambientale al Ministero delle Politiche Agricole e ad altri organismi di pareri e nulla osta per poter operare su due grandi alberi protetti della villa, a causa della presenza di rami pericolanti.

Decidono quindi di scrivere di nuovo al Dipartimento chiedendo un aggiornamento e, ancora una volta, una previsione della data di riapertura della villa.

Questa la lettera inviata lo scorso 5 maggio:

 

Alla c.a. del Direttore del Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale
Egr. Dott. De Bernardini
a nome dei numerosi cittadini che scrivono alle nostre Associazioni in merito alla auspicata riapertura di villa Celimontana Le chiediamo ulteriori notizie sullo stato dei lavori di messa in sicurezza di n.2 alberi individuati.
Eravamo rimasti ad un documento avuto in seguito all’accesso agli atti nel quale abbiamo letto che in data 23 aprile il Dipartimento Tutela Ambientale aveva inoltrato richiesta al Ministero delle Politiche Agricole, al Dipartimento delle Politiche europee e internazionali dello Sviluppo rurale, alla Direzione Generale dell’Economia montana e delle foreste – Servizi ecosistemici e Valorizzazione delle biodiversità per un parere e per un rilascio di nulla osta per la messa in sicurezza dei seguenti alberi: n.1 cedrus libani (Cedro del Libano); n.1 pinus halepensis (Pino di Aleppo).
Chiediamo cortesemente un aggiornamento ed una previsione per la data di riapertura della Villa in maniera da mantenere questo filo di comunicazione molto utile fra la cittadinanza e il Dipartimento.
La ringraziamo anticipatamente.
Paolo Gelsomini (Associazione Progetto Celio)
Silvia Franca Cipriani (Comitato Celio Aperto)

 

 

Sono passati diversi giorni ma tale lettera non ha ancora ricevuto risposta. Ancora nessuna previsione quindi di quando la villa riaprirà.

 

Le due associazioni hanno deciso di provare a farsi sentire, e vedere, in altro modo ed hanno lanciato il seguente appello:

VEDIAMOCI IN SICUREZZA DOMENICA 16 MAGGIO ORE 10 PER UN FLASHMOB DAVANTI L’INGRESSO PRINCIPALE DI VILLA CELIMONTANA. CI SARA’ ANCHE UN CORO MUSICALE E CHIAMEREMO I GIORNALI.

MASCHERINE E DISTANZE!!!!!

 

 

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I nostri ultimi Tweets

Bellissima iniziativa!
Complimenti @asroma
@AndreaVenanzoni @AngeloBonelli1 @Antincivili @battaglia_persa @carlabrandolini @crialicata @diarioromano @Fajelamulta @fdragoni @giomo2 @GiusTW @paolo_r_2012 @gspazianitesta @

#Roma – la #ciclabile Termini-Sapienza, 13 mesi e ~600mila€ per realizzare un trattino di soli 0,75 km

Intermodalità con #MetroA a Termini impossibilitata (lo scrive #ATAC) @eugenio_patane
@LegambienteLa

Mirabolante l’attraversamento con doppia curva a gomito in salita⤵️

L’ho scritto nel Dossier consegnato all’Ass @eugenio_patane 2 anni fa perché succede questo, e perché le linee FREE IN CENTRO di #Roma sono inutili ed uno spreco di fondi pubblici @CorteContiPress

[PS: un #bus che porta meno di 13 persone INQUINA più di un’auto]

Load More

Suggerimenti di lettura
Ultimi commenti

Altri articoli nella stessa categoria