In piazza del Popolo, alle spalle dell’emiciclo di Nettuno, quello che dà verso il Tevere, vi sono due piccole aree verdi da sempre precluse al pubblico per motivi inspiegabili. Quella attigua alla caserma dei Carabinieri, verso la porta del Popolo, pare sia inagibile per questioni di sicurezza, mentre l’altra non si sa bene il perché.
Davanti quest’ultima vi è una piccola area verde che sormonta il muretto di tufo che è parte dello scenario della piazza. Questo piccolo spazio verde è stato tradizionalmente abbandonato, come testimoniano vecchie immagini prese da Google Streetview. Questa del 2008:
Dieci anni dopo, nel 2018, la situazione era addirittura peggiorata, con diversi cipressi già tagliati ed uno crollato miseramente a terra:
Come per praticamente tutte le aree verdi della città, piccole o grandi che siano, anche per questo piccolo ma prezioso spazio l’unica possibilità era che qualche privato lo adottasse, sopperendo alle croniche mancanze dell’amministrazione capitolina.
La cosa è avvenuta nel marzo del 2019, quando la sig.ra Ecaterina Shilling ha pensato di ripulire il terreno e cominciare a piantarvi una rosa. L’iniziativa è stata evidentemente contagiosa perché intorno a lei si è costituito un gruppo di volontari desiderosi di mantenere godibile alla vista questa piccola porzione di giardino.
Il gruppo si è in seguito costituito come associazione (si stanno espletando le ultime formalità) chiamandosi “Una rosa per Roma“.
Oggi il giardino conta più di 140 rose, tutte catalogate con data, nome e provenienza del donatore scritto su un cartellino. Si tratta di rose donate da romani ma anche molti stranieri provenienti da ogni parte del mondo!
Questo piccolo roseto viene quindi curato dai membri dell’Associazione, al momento una decina di persone, che si devono far carico di portarvi l’acqua con le damigiane, non essendo ancora disponibile l’attacco esistente presso l’area verde chiusa. I volontari stanno aspettando che l’amministrazione riattivi tale attacco in tempi non biblici.
Chi fosse interessato ad incontrare questi volontari, magari ringraziandoli per l’opera civica che svolgono, potrà trovarli di norma il lunedì e il giovedì intorno alle 18 ad accudire il giardino.
Qualche immagine …
Verrà il giorno in cui i cittadini potranno godere di aree verdi a Roma ben tenute, senza necessità di investirci tempo e denaro, essendo questo uno dei compiti più normali di una buona amministrazione pubblica. In attesa di quel tempo rendiamo merito ai sempre più numerosi cittadini che non si rassegnano al degrado ma lo contrastano attivamente.