Sorprendente epilogo, almeno per ora, della storia delle bancarelle di piazza di Cinquecento.
Avendola seguita fin dall’inizio ci ricordiamo di quando, a febbraio di quest’anno, i vertici del Municipio I, ossia la Presidente Sabrina Alfonsi ed il vice-presidente nonché assessore al commercio Jacopo Pescetelli, fecero un improvviso controllo sulla piazza trovando tutti i banchi irregolari, per un motivo o per l’altro.
In molti, noi compresi, si fecero illusioni sulle possibilità che gli abusi rilevati avrebbero portato ad una sistemazione dell’area, ripristinando decoro e legalita, ma nulla cambiò per mesi.
Si è poi continuato a fare l’altalena tra una situazione apparentemente regolare, come affermato ad un certo punto dai vigili, e sanzioni con qualche sporadica rimozione, senza però che si riuscisse mai ad incidere sulla situazione complessiva.
Poi improvvisamente l’amministrazione qualche giorno fa ha deciso di spostare tutti i banchi in un angolo della piazza, in prossimità dei portici (realizzando una specie di suk), e così facendo ha completamente rivoluzionato l’aspetto di piazza dei Cinquecento. Qualche immagine che dovrebbe rendere bene l’idea.
A dire il vero una postazione pare aver resistito allo spostamento di massa e guarda caso è uno degli inossidabili camion bar che hanno la capacità di intrufolarsi di soppiatto ovunque. Sarebbe interessante sapere se quello della foto è autorizzato a sostare lì sul marciapiedi; parrebbe fuori luogo ma con le normative romane non si può mai dire.
A parte quest’ultima anomalia c’è però da dire che la piazza ha riacquistato un aspetto normale, il che equivale ad una vera e propria rivoluzione a Roma (qui è la normalità ad essere straordinaria). E c’è da dire che lo spettacolo del grande piazzale, impreziosito dai tanti pini e non più ammorbato da banchi strabordanti robaccia è davvero suggestivo.
L’assessore Pucci, che dovrebbe occuparsi di lavori pubblici ma che ha assunto ormai un ruolo da quasi vice-sindaco, ha detto che questa è una sistemazione definitiva e questa è senz’altro una buona notizia. Ci sarà però da vigilare con costanza perché l’assessore, così come l’amministrazione tutta, non sarebbe nuova a proclami poi non rispettati.
Noi nutriamo più di una speranza che si approfitterà della scadenza di tutte le licenze ambulanti nel 2017 per non rinnovarne la stragrande maggioranza, che le strade di Roma non hanno proprio bisogno del commercio straccione rappresentato dalle bancarelle attuali. Discorso diverso si potrebbe fare per banchi di ben altro tipo, circoscritti in luoghi particolari (tipicamente i mercati rionali) e con mercanzia di una qualche particolarità. Ma questa è un’altra storia. Cominciamo col liberarci dal pessimo ambulantato attuale e l’intervento effettuato in piazza dei Cinquecento è un ottimo passo avanti.