La notizia è che agli inizi di marzo la giunta capitolina ha cancellato la testata “La Sindaca Informa” dal Registro della Stampa del Tribunale Civile di Roma.
Si è posto così fine al personale megafono che Virginia Raggi si era creata agli inizi del suo mandato e che a noi aveva ricordato la famosa “Settimana Incom”, il cinegiornale degli anni ’40-’50 che mostrava una versione edulcorata della realtà.
Fin dall’inizio la pubblicazione aveva mostrato tutta la sua inutilità, riportando informazioni già diffuse per altre vie e limitandosi al ruolo di grancassa dell’amministrazione capitolina.
Una cosa che ci aveva colpito in maniera particolarmente negativa era lo slogan che campeggiava sulla testata della pubblicazione: “TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE SONO LA NOSTRA STELLA POLARE”
Ebbene, la rubrica “La Sindaca informa” non ha aggiunto nulla né alla trasparenza né tantomeno alla partecipazione della passata amministrazione capitolina, confermando come essa si sia rivelata tra le più opache e chiuse a qualsiasi confronto con i cittadini.
Bene quindi la decisione del sindaco Gualtieri di cancellare questo inutile orpello pseudo-informativo, ma anche con l’attuale amministrazione rimane una quasi totale mancanza di comunicazione con la città.
Né il sindaco né gli assessori si sono mostrati infatti ricettivi alle sollecitazioni di cittadini e associazioni e lo specchio è l’utilizzo dei social, che avviene in perfetta continuità con l’amministrazione precedente: nessuna interazione ma solo innocue ed inutili notizie celebrative. Vi è addirittura il caso dell’assessore al commercio, Monica Lucarelli, che dopo aver usato Twitter per la sua campagna elettorale, ha cancellato il suo account dopo l’elezione e la nomina, così da non essere disturbata da quei stessi cittadini che l’hanno eletta. E non è che l’assessore si sia negata su Twitter per poi concedersi con altri media, stante che le diverse richieste che le abbiamo inviato via email sono rimaste tutte senza la benché minima risposta.
Alla Raggi provammo a proporre di trasformare la sua inutile rubrica in “La Sindaca ascolta“, così da poter conoscere di prima mano i problemi dei cittadini, ma ovviamente la sollecitazione cadde nel vuoto.
Al sindaco Gualtieri proviamo a fare una proposta simile, chiedendogli di smetterla di negarsi al confronto diretto con i cittadini e cominciando invece a dialogare con la città, per ascoltarne le richieste e spiegare quello che la sua amministrazione sta facendo.
Perché il sindaco non si offre al dialogo con chi da anni dimostra di avere a cuore solo il bene di Roma e dei romani, senza preconcetti partitici o interessi di parte? Vi sono molte associazioni che hanno dimostrato questo negli anni e che, conoscendo la complessità dei problemi romani, sanno che nessuno ha la bacchetta magica per risolverli tutti all’istante.
È con alcuni di questi sodalizi che il sindaco Marino accettò di discutere nel dicembre 2014 e ne venne fuori un bel momento di confronto tra l’amministrazione e i cittadini.
Dia finalmente un segnale di discontinuità con la precedente amministrazione il sindaco Gualtieri e accetti un confronto diretto con noi e con gli altri blog cittadini.
In assenza di un passo del genere, o qualcosa di simile, la cancellazione della rubrica “La Sindaca informa” avrà la sola utilità di risparmiare qualche migliaio di euro, ma non influirà in nulla sul rapporto tra l’amministrazione capitolina e la città, rapporto che oggi continua ad essere ai minimi termini.