Via dei Balestrari, appello dei residenti: risistemate i sampietrini

La difficoltà per anziani e disabili di percorrere la strada. Il selciato è sconnesso e ha troppi avvallamenti. Alcuni si sentono sequestrati in casa

Raccogliamo l’appello che arriva da Mauro R., storico residente del centro che ha trovato l’adesione di molti altri abitanti della zona. Via dei Balestrari, nel cuore di Roma, tra Campo dé Fiori e via Capo di Ferro versa in uno stato ignobile. Le condizioni del selciato sono tali che per alcuni, soprattutto meno giovani, è diventato un problema uscire di casa.

I sampietrini sono tutti sconnessi e laddove mancano sono stati sostituiti con una secchiata di asfalto che crea ulteriori dislivelli. Percorrerla con una sedia a rotelle è impossibile, ma anche le mamme con bambino sul passeggino si trovano in grande difficoltà. I residenti si rivolgono al Municipio perché metta in agenda quanto prima un risanamento della strada che la renda più fruibile. Si fa un gran parlare della fuga dei romani dal centro, di troppi appartamenti trasformati in bed and breakfast e sono proprio gli anziani che soffrono di più. I quartieri storici della capitale sono diventati inospitali per le persone che hanno qualche difficoltà motoria. Non è possibile arrivare con l’auto sotto casa per la conformazione antica dei vicoli, ma che almeno si possa transitare a piedi o con un carrello.

Invece in via dei Balestrari, così come in molte altre strade del centro, il passaggio è precluso a chi non sia pronto a saltare gli ostacoli. Le foto che corredano questo articolo, inviate da Maurizio C., non rendono abbastanza l’idea di quanto il selciato sia ammalorato.

 

 

Viene alla mente il recente restyling di piazza della Rotonda che non aveva una grande necessità di interventi. Invece il Municipio, con la precedente guida di Sabrina Alfonsi, ha preferito smontare e rimontare tutti i sampietrini della piazza, trascurando molte strade limitrofe che versano in condizioni assai più gravi. Eravamo a poche settimane dalle elezioni comunali quando fu chiuso il cantiere costato ben 800 mila euro. Dimostrammo con alcune foto che quel lavoro si era rivelato pressoché inutile ma probabilmente rifare l’area del Pantheon dà maggiore visibilità elettorale rispetto a piccole strade.

Sarebbe utile che la nuova giunta municipale raccogliesse l’appello e inserisse via dei Balestrari nell’elenco dei cantieri futuri. Ora che le elezioni sono lontane, la politica può pensare alla città e non solo al proprio bacino di voti.

 

 

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