Passano le amministrazioni ma i cittadini sempre sudditi da ignorare rimangono

Un problema alla protezione elettronica della preferenziale su lungotevere è stato segnalato un anno fa, l'amm.ne l'ha ignorato e ora fioccano le multe per delle manovre obbligate.

Ad inizio maggio avevamo ripreso la segnalazione inviata da un’associazione di abitanti del centro storico e relativa alla segnaletica della corsia preferenziale di lungotevere dei Sangallo. Il problema così era stato descritto nella segnalazione inviata al Dipartimento Mobilità e alla Polizia Locale addirittura nel luglio 2021:

 

“Scriviamo per segnalare una situazione a nostro avviso problematica creatasi a seguito dell’installazione sul Lungotevere dei Sangallo di una telecamera per rilevare eventuali invasioni della corsia preferenziale Atac. Tale telecamera è stata posizionata poco prima del varco di accesso ZTL di Largo dei Fiorentini.

La corsia preferenziale si estende esattamente fino all’altezza del suddetto varco (vedasi foto in allegato 1), per cui chiunque volesse entrare nel varco dovrebbe, dal centro della carreggiata a sinistra della preferenziale, compiere una curva improvvisa a destra ad angolo retto, tagliando la strada ad un eventuale autobus, bicicletta, monopattino o a qualsiasi altro mezzo provenga dalla preferenziale (autorizzato o meno).

Di fatto, chi si accinge ad entrare nel varco di Largo dei Fiorentini non può fare a meno, visto il protendersi della preferenziale, di sconfinare naturalmente all’interno di essa, sia pure di pochissimo, non per “furberia” ma per impossibilità a fare altrimenti per avvicinarsi all’ingresso (vedasi foto in allegato 2).

Evitare tale operazione e rispettare la preferenziale in modo ortodosso costituisce, soprattutto di notte con il buio (ma anche di giorno), un serio rischio per la sicurezza e costringe a contravvenire all’articolo 154 del codice della strada, che impone in caso di svolta a destra di avvicinarsi preventivamente al margine destro della carreggiata.

A nostro avviso chi entra in Largo dei Fiorentini non deve assolutamente essere messo di fronte all’alternativa tra l’essere multato dalla telecamera per aver invaso la preferenziale, anche minimamente e involontariamente, e il rischiare un incidente tagliando un ampio spazio di carreggiata.

 

allegato 1

 

allegato 2

 

Non avendo ricevuto risposta da nessuno degli uffici, ad inizio maggio la stessa associazione ha inviato un sollecito per la richiesta originaria, saputo dell’imminente attivazione della telecamera per il controllo automatico della corsia preferenziale.

Al sollecito ha fornito risposta il Dipartimento Mobilità scrivendo quanto segue:

 

In riferimento alla segnalazione ricevuta da codesta Associazione, acquisita al protocollo in data 7 luglio 2021 con n° QG/26110, e successiva n. QG/17533 del 16 maggio 2022, si comunica che sono in corso attività finalizzate a migliorare e integrare la segnaletica della corsia riservata al TPL su Lungotevere dei Sangallo, anche mediante linstallazione di appositi elementi di delimitazione della corsia in gomma (cosiddette borchie).

Inoltre, in esito alle verifiche effettuate da Roma Servizi per la Mobilità, su incarico dello scrivente, «è risultato improbabile che le auto, che correttamente (senza percorrere la corsie riservata) svoltano su Largo dei Fiorentini, siano rilevate dal varco, trovandosi l’area di svolta al di fuori dal campo di ripresa».

 

Ebbene, siamo stati informati che numerose persone che risiedono in zona e sono costrette ad effettuare la svolta dal lungotevere su largo dei Fiorentini hanno iniziato a ricevere verbali a ripetizione per violazione della corsia preferenziale. Alcuni di loro, avendo ottenuto da persone qualificate il parere che la segnaletica è sbagliata, non consentendo una svolta a destra in sicurezza, stanno predisponendo i ricorsi avversi ai verbali. Altri, meno smaliziati, si sono acconciati a pagare i verbali ma rimangono col problema della manovra pericolosa per accedere a largo dei Fiorentini.

 

Ci è stato riferito un colloquio telefonico con un agente della Polizia Locale il quale avrebbe confermato, a suo parere, l’errore della segnaletica suggerendo di costituire un comitato per invitare l’amministrazione a rivederla (!?!).

Lo stesso agente avrebbe parlato di centinaia di verbali elevati al giorno tramite quella telecamera, molti dei quali, si presume, ai danni di chi non fa altro che attenersi a quanto dettato dal Codice della Strada all’art. 154:

 

 

L’associazione di cui sopra ha anche girato la risposta del Dipartimento alla Polizia Locale, chiedendo un loro parere sulla pericolosità o meno della segnaletica, ma a tutt’oggi nessuna risposta è pervenuta.

 

Questa storia dimostra purtroppo come l’avvicendarsi delle maggioranze in Campidoglio non abbia effetti sostanziali sulla macchina burocratica capitolina. Segnalazioni qualificate, che meriterebbero di essere valutate attentamente nell’interesse dei cittadini e per evitare all’amministrazione di commettere errori grossolani, vengono invece ignorate e dietro insistenza giudicate con approssimazione.

Il fatto che una telecamera stia generando centinaia di sanzioni al giorno, se confermato, dovrebbe allertare l’amministrazione, perché lo scopo delle sanzioni non è di far cassa bensì di prevenire le infrazioni.

L’ufficio segnaletica della Polizia Locale avrebbe dovuto fin da subito, fin dal luglio 2021, fornire una spiegazione su come si coniugano la segnaletica realizzata in lungotevere dei Sangallo e quanto prescrive l’art. 154 del CdS.

Niente di tutto questo. I cittadini non devono rompere le scatole e se incappano in una trappola che genera decine di verbali per lo stesso motivo peggio per loro.

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Una risposta

  1. Un amministrazione fatta di incompetenti e cialtroni. Sono già stati fatti questi errori che hanno infastidito il cittadino e per correggere sono passati mesi. Più fanno sanzioni più fanno cassa. Uno squallido modo per dirigere il traffico.

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