In via della Conciliazione, davanti a migliaia di turisti, quello che era un negozio di cambio ora è diventato simbolo di degrado. Basta poco in questa città
In via della Conciliazione, davanti a migliaia di turisti, quello che era un negozio di cambio ora è diventato simbolo di degrado. Basta poco in questa città
I mezzi #Ama adibiti alla raccolta rifiuti parcheggiati pericolosamente in mezzo la carreggiata sul marciapiede, quelli dei #Rom adibiti al rovistaggio regolarmente accanto le mura del Verano, tutti i gg. @Delbellotw @PLRCparodyTM @PLRomaCapitale @eugenio_patane @Diritti_Pedoni
Continuano i sit-in itineranti della Rete di Associazioni per una Città Vivibile per denunciare i problemi e chiedere all’amministrazione un dialogo strutturato e continuativo con i cittadini.
Dopo Campo de’ Fiori, tocca a Trastevere (il 21/11 p.v.)
Perché i tassisti romani devono sempre farsi riconoscere?
Perché devono sempre essere i peggiori?
Da romani, @GiorgiaMeloni e @gualtierieurope, se anche voi ve ne vergognate, perché non vi sedete ad un tavolo e affrontate il problema con le rispettive competenze?
Continua l’iniziativa itinerante della Rete di Associazioni per una Città Vivibile, con sit-in in diversi quadranti della Città Storica per denunciare i problemi e chiedere all’amministrazione un dialogo strutturato e continuativo per affrontarli con i cittadini
Invece dell’ennesimo, inutile evento autocelebrativo, perché il sindaco Gualtieri non si rende disponibile ad un confronto vero con i cittadini?
Raccontiamo il tentativo di un abitante dell’Esquilino di rendere “camminabili” in sicurezza alcune strade del rione. Qualche risposta (poco utile) dalla Polizia Locale, ancora nessuna dal Municipio I
L’investimento dei tre agenti di Polizia Locale conferma che le strade romane sono ancora terra di nessuno, con controlli scarsi e inefficaci. Prosegue indisturbata la strage stradale
© Diarioromano | Piazza Santiago del Cile 8 – 00197 Roma
Una risposta
Quello che vedo in foto fa ribrezzo. Ma il 90% di quel pattume non è altro che bottigliette di plastica e lattine vuote. Basterebbe semplicemente mettere il reso del vuoto a 25cent , come del resto é la normalità in molti paesi europei e non, e il problema non dico sarebbe risolto ma almeno fortemente arginato.
Ma che ci vuole a copiare? Siamo in ritardo di decenni e senza alcuna giustificazione.