Lo scorso venerdì 25 novembre il sindaco Gualtieri e l’assessore Patanè hanno presentato il Piano della mobilità per le prossime festività natalizie, nel periodo dall’8 dicembre 2022 all’8 gennaio 2023.
Diverse le novità in questa prima prova natalizia dell’amministrazione Gualtieri, qualcuna molto positiva e coraggiosa, altre che lasciano qualche dubbio.
I quattro elementi che compongono il piano sono: potenziamento del trasporto pubblico, attivazione fissa delle ZTL Tridente e Centro Storico, buoni sconto per Taxi/NCC e agevolazioni per l’uso di alcuni parcheggi.
Il potenziamento del trasporto pubblico è un classico sempre presente nei piani natalizi, anche se la misura è spesso di difficile percezione. Quest’anno essa deve fare i conti con i gravissimi problemi che il TPL a Roma sta avendo, soprattutto le metro, a causa delle mancate revisioni per anni, e i tram, per la necessità di sostituire praticamente tutti i binari. La speranza è che il previsto ridotto traffico privato nell’area centrale, a causa dell’attivazione fissa dei varchi ZTL, consenta una maggiore velocità commerciali dei bus e quindi spostamenti più agevoli.
Sempre riguardo il trasporto pubblico, il piano prevede 4 giornate gratuite sull’intera rete bus, metro e tram: 8, 11, 18 e 24 dicembre. Questa misura non ci convince affatto, perché il costo del TPL a Roma è ancora relativamente basso e non costituisce certo un freno al suo utilizzo, mentre per il Comune ogni giornata di TPL gratuito ha un costo considerevole (ci sembra di ricordare nell’ordine di qualche centinaio di migliaio di euro). Inoltre ognuna di queste giornate è un affronto nei confronti degli abbonati ATAC, ai quali andrebbe riconosciuta un’estensione dell’abbonamento pari ai giorni di gratuità (c’è già stato il 17 settembre con i mezzi del TPL tutti gratuiti quest’anno).
L’attivazione fissa dei varchi ZTL è una delle maggiori novità del piano. Le ZTL Tridente e Centro Storico saranno infatti attive dalle ore 6:30 alle 20:00 tutti i giorni, inclusi i festivi, dall’8 dicembre all’8 gennaio 2023, con la sola esclusione del 25 dicembre.
Finalmente un’amministrazione capitolina fa la cosa più ragionevole per agevolare gli spostamenti nell’area centrale di Roma, riducendo il traffico privato e così da una parte facendo viaggiare più velocemente i bus del TPL e dall’altra lasciando più spazio al transito pedonale nelle innumerevoli strade del centro storico.
A nostra memoria nessuna amministrazione aveva mai preso un provvedimento tanto drastico in tema di ZTL natalizia, facendosi sempre convincere dal commercio del centro storico a mantenere i varchi spenti il più possibile. Secondo tale commercio infatti attivando le ZTL diminuiscono gli affari, mentre in realtà i varchi ZTL spenti consentono ai veicoli di transitare praticamente ovunque (inclusa via dei Condotti!?!) e di sostare dove capita, rendendo spesso impossibile per i pedoni camminare.
Che il mantenimento dei varchi ZTL attivi sia anche una misura di potenziamento del TPL fu dimostrato nel Natale 2020, quando l’amministrazione Raggi decise di sospendere tutte le ZTL nel periodo natalizio pensando così di agevolare gli spostamenti e i commerci nel momento in cui la vita normale stava riprendendo dopo le pesanti chiusure COVID. In realtà la misura fece letteralmente impazzire il traffico in centro, finendo anche con l’avere impatti negativi sugli affari dei negozi.
Per una spiegazione più tecnica del perché con le ZTL attive il TPL viene automaticamente potenziato rimandiamo ad un post del 2020 di MetroxRoma.
La decisione di offrire uno sconto del 50% su Taxi e NCC a tutti i residenti maggiorenni di Roma è tra quelle che ci convincono meno. Tale misura sarà valida dal 1 al 31 dicembre e prevedere per i disabili uno sconto del 100%.
Senz’altro il romano medio ha tradizionalmente più di qualche problema a considerare il taxi una delle opzioni per spostarsi. I motivi sono diversi e consistono nel costo delle corse, percepito sempre come molto alto, nella non ottimale disponibilità dei mezzi ed anche nella notoria tendenza di troppi tassisti ad approfittarsi in vario modo dei loro clienti (con i casi peggiori che anno dopo anno continuano ad essere squadernati in maniera eclatante, senza che apparentemente qualcuno possa farci qualcosa).
Alcuni di questi motivi sono confutabili, ad esempio il costo delle corse, che risulterebbe molto più ragionevole se lo si confrontasse con quanto ad ognuno costa il solo mantenimento del mezzo privato (dai 15 ai 20 euro per un’auto media). Troviamo quindi positivo provare ad incentivare i romani a considerare il taxi per spostamenti saltuari, ma ci chiediamo se abbia senso farlo proprio per tutti, ad esempio anche per 18/20enni che non dovrebbero aver problemi ad utilizzare il TPL, la bicicletta o semplicemente andare a piedi.
Bene quindi il rimborso integrale per i disabili, così da dare meno scuse ai troppi che abusando dei permessi disabili transitano e sostano un po’ ovunque in centro storico, ma avremmo limitato lo sconto del 50% solo ai più anziani.
L’utilizzo dei buoni sconto non è immediato e prevede alcune limitazioni. A questo link tutte le istruzioni.
Riguardo infine l’agevolazione nell’uso di alcuni parcheggi, sono state istituite tre linee bus gratuite che collegheranno alcuni parcheggi con il centro storico: Free 1, da parcheggio “Piastra Termini” a Via del Tritone, Free 2, dal parcheggio in Piazzale dei Partigiani a via del Corso, Linea 100, dal parcheggio Villa Borghese a Via del Tritone. Le tre linee saranno attive tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 21, con frequenza di 10 minuti. Viene inoltre concessa la prima ora gratis nei parcheggi “Piastra Termini” e Villa Borghese, mentre quello di Piazzale dei Partigiani ha tariffe di 0,80 €/ora – 5 €/giorno.
Anche questa ci sembra una buona misura e avremmo solo previsto una maggiore agevolazione per il parcheggio di Villa Borghese, visto che il concessionario continua a pagare 900€/mese di affitto al Comune di Roma per una struttura di oltre 2.000 posti auto e svariati locali commerciali (pare che la sola palestra renda 100 volte più dell’affitto che il concessionario paga al Comune). Si tratta di una vecchia storia di cui ci siamo occupati più volte, l’ultima qui.
In conclusione, nonostante alcune delle previsioni non ci vedono d’accordo, ci sentiamo di dire che questo appare un buon piano per la mobilità natalizia, senz’altro il migliore da molti anni a questa parte e va dato atto all’amministrazione di averci messo del coraggio ad ignorare le solite sirene di certo commercio del centro storico.
Una cosa che manca in questo piano è l’avvertimento, da parte dell’amministrazione capitolina, che verranno intensificati i controlli nell’area centrale per contrastare la sosta selvaggia, così da mantenere le strade più libere per il transito dei mezzi del TPL e dei pedoni.
Purtroppo temiamo che ciò non verrà fatto sia perché anche l’amministrazione Gualtieri sta dimostrando una certa benevolenza nei confronti dell’abitudine dei romani ad infischiarsene del Codice della Strada, sia perché con l’attuale assetto della Polizia Locale è praticamente impossibile ottenere un minimo di efficacia nell’azione degli agenti.
Una risposta
Condivido appieno. Proprio lo scorso fine settimana (26 e 27 novembre), complici gli sconti del “venerdì nero”, il centro storico è risultato intasatissimo dalle auto con ricadute negative sulla circolazione degli autobus.