La vicenda ricorda per modalità e tempi, la storia di Spelacchio, l’albero di Natale per il quale la giunta Raggi fu crocefissa (giustamente) sulla pubblica piazza mediatica. La critica verso la sindaca 5stelle era di non essersi ricordata che il 25 dicembre di ogni anno arriva il Natale e che il bando per l’installazione dell’albero era necessario avviarlo per tempo. Con le spiagge di Capocotta la situazione è molto simile dato che il bando per la gestione dei chioschi è stato pubblicato troppo tardi rispetto alla stagione estiva e oggi, nella seconda metà di maggio, ancora non è stato assegnato.
La differenza è che adesso nessuno grida allo scandalo nei confronti di Gualtieri, anzi i toni dei media sono sempre pacati verso l’amministrazione Pd e il fatto che migliaia di cittadini rischino di non poter utilizzare uno splendido arenile e decine di lavoratori restino senza occupazione non fa rumore. Per la verità qualcuno che cerca di sollevare l’attenzione c’è ed è Andrea Bozzi, bravo giornalista ma anche ottimo consigliere al X Municipio. In un video pubblicato su Youtube, Bozzi ha elencato tutte le mancanze e i ritardi ingiustificabili relativi all’area di Capocotta.
Del bando presentato solo ad aprile (eppure la stagione balneare inizia a maggio da sempre!) non si conosce l’esito e il tempo necessario agli allacci delle utenze rischia di far slittare tutto all’anno prossimo. Neanche la Polizia Locale è più presente sulla Litoranea perché la direttiva che assegnava gli agenti del Gruppo Spe alla zona è scaduta e non è stata rinnovata.
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Ci comunicano, e riportiamo, che il presidio della Polizia Locale è stato ripristinato in data 18/05 u.s. e che la nuova direttiva lo prevede fino al 31 maggio p.v.
A questo punto speriamo che per quella data la vicenda del bando si sarà definita o che, se occorrerà dell’altro tempo, non si verifichi un nuovo “buco” nel servizio della Polizia Locale.
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Ma c’è di più: la Città Metropolitana, cioè l’ex Provincia di Roma, ha interdetto il passaggio sulla strada dei mezzi pesanti compresi i bus dell’Atac! Sì, avete capito bene, la linea 07 che collega la Roma-Lido con il Villaggio Tognazzi è stata sospesa a causa di un’ordinanza scellerata scritta con i piedi, costringendo a raggiungere il mare solo con l’auto privata.
Poco più in là, le spiagge dei “Cancelli” sono chiuse, i bagni sono fuori uso e tutto è in totale abbandono senza bagnini, né servizi. E il Campidoglio non ha mosso un dito per attivarsi in tempo, già durante l’inverno, per risolvere questa situazione gravissima. Il risultato sarà un caos totale e – spiega correttamente Andrea Bozzi – gli unici a fare festa saranno i parcheggiatori abusivi e i ladri che potranno rubare indisturbati nelle auto che invaderanno il litorale dato che non ci si potrà più arrivare in bus. Una politica scellerata e superficiale per la gestione del tratto più bello dell’arenile romano, donato dal Presidente della Repubblica alla città tanti anni fa e che ora verrà abbandonato. Le dune, un patrimonio naturale di rara bellezza, rischiano di essere invase dai rifiuti e Roma ancora una volta fa la figura di una capitale becera che non sa valorizzare le proprie ricchezze.
Diarioromano non è affatto dotato di doti divinatorie ma il 30 ottobre del 2023 aveva messo in guardia il Campidoglio scrivendo proprio questo: far uscire un bando a maggio quando non c’è più tempo per organizzare la stagione sarebbe intollerabile. E’ esattamente quello che è successo e che era prevedibile per chi conosce la sciatteria con cui questa amministrazione si muove su alcuni fronti. Si correrà ai ripari all’ultimo momento prorogando i vecchi gestori? Oppure si riuscirà ad assegnare i chioschi agli aventi diritto? Nessuno lo può dire ma tutto questo provoca tanta tristezza e rabbia.
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Una risposta
Perché per tutta l’estate non ci sarà la linea 07 e i mini autobus e una vergognia