È con un po’ di invidia ma tanta soddisfazione che apprendiamo la notizia che il Bosco Verticale, l’edificio disegnato da Stefano Boeri nell’ambito del progetto Milano Porta Nuova, è stato giudicato il grattacielo più bello e innovativo del mondo per il 2015. Lo ha stabilito il Council on Tall Buildings and Urban Habitat promosso dall’Illinois Institute of Technology di Chicago, che ogni anno assegna un tale premio .
Ne avevamo parlato del progetto Porta Nuova a Milano, menzionando anche il Bosco Verticale e riportandone un’immagine.
Già allora sottolineavamo come un intervento del tipo di quello di Porta Nuova a Roma sembra ad oggi impensabile, purtroppo. Ed ora il riconoscimento attribuito al Bosco Verticale ne aumenta ulteriormente il valore artistico, anche perché gli altri edifici in competizione non erano per nulla trascurabili (situati a New York, Singapore ed Abu Dhabi).
E dire che a Roma ce ne sarebbero di aree ed edifici da riqualificare; basterebbe dare un’occhiata alle tante segnalazioni della nostra rubrica “Città in rovina” per vedere quante occasioni aspettano di essere colte, per riqualificare edifici e strade, per creare nuove opportunità di lavoro, per restituire alla città il decoro ed il prestigio che merita.
L’ex-assessore Caudo stava facendo un grande lavoro di risistemazione dell’urbanistica capitolina, dopo che l’amministrazione Alemanno l’aveva praticamente messa nelle mani dei costruttori a puri fini speculativi. Ci sarebbe da auspicare che il prossimo governo cittadino riconfermi Caudo nello stesso posto per lasciargli proseguire un lavoro tanto delicato quanto importante, così forse anche Roma potrà un giorno sperare di competere per premi come quelli appena attribuito al Bosco Verticale.