A luglio dello scorso anno, nel gioire per la liberazione di via delle Muratte dal suk che la occupava da anni, davamo anche la notizia che purtroppo molto probabilmente le bancarelle sulla via sarebbero tornate, e come lì anche in tanti altri luoghi del centro storico, in virtù di una delibera approvata nel 2011 in era Alemanno.
La questione ha avuto una serie di sviluppi negli ultimi giorni di cui diamo conto in questo post.
Anzitutto nei giorni a ridosso dell’Epifania un cospicuo numero di associazioni di residenti del centro storico ha scritto una lettera al commissario Tronca chiedendo di bloccare le procedure che stanno portando ad autorizzare nuove bancarelle in centro storico. Di seguito il pezzo uscito sul Corriere romano.
Lo scorso sabato inoltre si è tenuto una sorta di flash-mob tra via delle Muratte e via del Collegio Romano (dov’è l’ufficio del ministro Franceschini) per sensibilizzare la Soprintendenza ad esprimere parere negativo alle nuove bancarelle, parere che è atteso nella giornata di lunedì 11.
Infine sulla pagina facebook della presidente Alfonsi abbiamo letto ieri il sequente comunicato stampa:
“(OMNIROMA) Roma, 10 GEN – “Egregio Signor Commissario, sottopongo alla sua attenzione la questione relativa al Bando per l’istituzione delle postazioni per la vendita di libri su Roma, che riguarda prevalentemente il territorio del Primo Municipio. Come certamente le è noto, si tratta di un Bando al quale da tempo sta lavorando il Dipartimento Attivita’ Produttive, sulla base di quanto previsto dalla Deliberazione dell’Assemblea Capitolina n.8 del 14 febbraio 2011 ‘Istituzione posteggi fuori mercato da destinare all’attività di libraio’. Nella mattinata di lunedì 11 gennaio si svolgerà l’ultima riunione della Conferenza dei Servizi istituita presso il Dipartimento AA.PP. per la definizione della procedura tecnico-amministrativa preliminare all’emanazione del bando. A tale incontro si arriva con i pareri tecnici relativi all’individuazione delle postazioni da mettere a bando già espressi da tutti gli enti preposti al rilascio degli stessi, comprese le Sovrintendenze, mentre invece il testo del bando, e mi riferisco in particolare alle prescrizioni che regolano lo svolgimento delle attività, non è mai stato sottoposto al vaglio dei Municipi interessati. Da articoli pubblicati dai quotidiani in questi giorni, ho appreso di una lettera inviatale da esponenti di Associazioni che operano nel territorio del Centro Storico, con la quale si manifestano preoccupazioni relativamente al Bando in questione e dalla quale, soprattutto, traspare come non chiaro all’opinione pubblica il lavoro che il Dipartimento sta portando avanti. Per questi motivi – e per evitare strumentalizzazioni da parte di chiunque rispetto all’intera vicenda – le chiedo di sospendere la procedura e di fissare un incontro con i Presidenti dei Municipi interessati al fine di valutare congiuntamente l’opportunità o meno di procedere all’emanazione del citato Bando. Certa della sua considerazione, la saluto cordialmente”. Così, lo riferisce una nota, il Presidente del Municipio Roma I Centro Sabrina Alfonsi in una lettera aperta inviata al Commissario Straordinario di Roma Francesco Paolo Tronca e, per conoscenza ai Presidenti dei Municipi III, IX, XI e XV e al Presidente del Consiglio del Municipio I.”
Prendiamo quindi atto che la presidente Alfonsi ha chiesto ufficialmente al commissario Tronca la sospensione della procedura di rilascio delle nuove licenze. Non ci torna a questo punto quanto scrivemmo a metà dicembre in merito alle priorità date dal Municipio I a Tronca (tra cui vi era un sollecito al commissario affinché mandasse avanti il bando per le nuove bancarelle). Noi l’avevamo posta alla Alfonsi la domanda sul perché inserire questo bando tra le priorità date a Tronca ma evidentemente costei non ci legge, o forse non ci ritiene degni di attenzione.
A questo punto aspettiamo il responso della Soprintentendenza atteso per lunedì 11 e l’eventuale reazione del commissario Tronca alla richiesta della presidente Alfonsi.
Una risposta
Alla Alfonsi sarà bastato il disastro combinato a piazza navona ?
Ora però a questo punto credo che anche gli operatori abbiano bisogno di amministratori capaci e che facciano le cose per bene.
Diciamo chiaramente, in quel comunicato il presidente del primo municipio ha fatto un passo indietro solo dopo le proteste di varie associazioni di residenti . Lo dice chiaramente ! Dalla terminologìa usata sembra quasi lavarsene le mani. Decida Tronca.
A questo punto chi decide nel primo municipio ? i blog ? le associazioni ? il web ? Qualche entità astratta ? In passato magari anche Corsetti si confrontò con i cittadini ma onestamente un conto è confrontarsi un altro non saper che fare o dire !